GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] allora, a Treviso, di "tal fantasia" de "dar bataia" colle "scale" alla città. Fieramente marchesca questa, decisa a tener arzieri".
Un po' deluso il G. - che, proprio perché nella "pratica" della resa si è dato da fare per accelerarla, si attendeva ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dall'arrivo in Sicilia di Stefano di Perche, cugino della madre della regina, il quale fu nominato rapidamente Thomas Cantauriensis, Epistolae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXC, coll. 508, 624 s., 666 s.; Iohannes Saresberiensis, Epistolae, ibid., CIC ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , dalla conquista del "borgo" (qui, perché i soldati non rallentino, fa "sfondar le botte" di vino) al cannoneggiamento della fortezza, centrata alfine "nel luoco delle munitione", sino alle trattative di resa coll'avvilito "bassà", allo sgombero del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] vogliono qui ricordare, perché nel loro insieme costituiscono una delle pochissime biblioteche giuridiche 1, ibid. 1823, pp. 69 s.; V, 2, ibid, 1823, pp. 391396; F. M. Colle, Storia scient-lett. d. Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 84-95; F. A. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche l), probabilmente proprio perché essa è espressione delle sue concezioni, o semplicemente perché del processo da ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Stefano Türr, il quale premeva sul governo italiano perché, agevolasse l'organizzazione di una spedizione garibaldina nella Torino di accreditare la tesi della convenienza di una linea ferroviaria Cuneo-Nizza via Colle di Tenda pur senza addurre ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] da quello del D., che sarebbe stato perciò l'inventore dell'orologio. Esso andrebbe poi identificato con l' Diz. istorico, V, Bassano 1796, p. 151; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 174-181; G. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però, è in funzione delle altre energie a una facoltà letteraria: affermare colle opere e preparare coll'insegnamento una più austera coscienza filologica ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] cavalieri che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli e, facendosi largo colla spada sguainata, abbatté colle proprie mani i pali dello steccato, seguito dai soldati ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] marzo 1525, della cattura a Pavia di Francesco I, e cercò di persuadere il papa a staccarsi dall'imperatore perché questi era comandi del Lautrec stava calando in Italia, si recò al colle di Montello (Treviso), per un breve soggiorno. Era di ritorno ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...