DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Colle Val d'Elsa. Forse il D. accettò nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura , del suo spirito e del suo pensiero, perché, appartenendo presumibilmente al gruppo degli aristocratici, aveva ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] della Repubblica. Unico frutto della sua ricerca, i cui materiali furono poi in gran parte trasmessi al successore F. M. Colle e scrittori contemporanei; come ha osservato il Morelli, proprio perché scritte in fretta e senza fini di pubblicazione, ma ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] una richiesta dei Riformatori dello Studio di Padova, rivolta a tutti i luogotenenti perché segnalassero i nominativi di pubblicate postume: Sull'introduzione dell'arte di leggere e scrivere in Europa, Venezia 1836; Il colle di Udine, in Strenna ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] acquistato e restaurato una bella villa (Eliso) sull'ameno colledell'Osservanza presso Bologna, e lì aveva raccolto quadri, sculture erede della sua villa, oggi chiamata "La Baruzziana", e di tutti i suoi beni il Comune di Bologna perché provvedesse ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] Barberini, dove si pensa dovesse sorgere il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al B. si deve anche la scoperta dell'oratorio e del monastero di S. Cesario tra i ruderi del palazzo imperiale.
Accanto al lavoro ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] armati e, approfittando della debolezza di Benedetta, giudicessa del territorio e zia di A., occupò il colle che domina la città di proteggere A. e in pari tempo le scrisse, perché volesse unirsi in nuove nozze con una persona devota alla Sede ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista Lelio Torelli da ma profondamente rispondenti all'idea cosimiana dell'uguaglianza dei sudditi, perché percepite in modo regolare ed uniforme ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , fuori porta S. Gallo a Firenze, in realtà perché, proprio in quella località, i due fratelli abitarono per 1521 il G. consegnò il modello della chiesa di S. Agostino a Colle Val d'Elsa, disegnata "a similitudine delle chiese di S. Lorenzo e di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la sua santa benedittione" a tutto il Senato.
Né è solo coll'alone della stima affettuosa di Clemente VIII che il D., il 22, che il papa, per suo tramite, fa avere alla Serenissima, perché le custodisca - e c'è all'uopo una solenne processione con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il soggiorno [a Roma] non più mi piace, perché devo occultamente combattere con quei dell'abito che l'ànno giurata contro tutti i forestieri", liberale. Il 5 ag. 1831 G. XVI intervenne coll'enciclica Sollicitudo Ecclesiarum: in caso di cambiamento di ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...