Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] l’unità dello Stato si sarebbe dovuta coordinare coll’alacre sviluppo della vita locale, e colla soda
Lo stesso dovrebbe accadere in Italia, soprattutto perché – anche a motivo della posizione geografica – non dobbiamo dimenticare che «nessuna ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] processo milanese del 1833-34 contro gli adepti della Giovine Italia perché egli fosse trattenuto in carcere senza condanna dal un attacco aperto al governo austriaco e si concludeva coll'augurio "che meschini riguardi politici non impediscano l' ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] era ben lungi dal normalizzarsi, perché il frazionamento delle parti era molto più complesso che generale, v. Dictionnaire de théologie catholique, IX, Paris 1926, s.v., coll. 631-59.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] toccati dai canoni imperanti della letteratura naturalista. Il fatto è che sfuggono al D., perché non sono in sintonia con di neve, pensa ai morti, pensa ai lontani e riempie l'avvenire colle ombre del suo passato" (p. 375).
Arabella è la nipote di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] " e, pur "mostrandosi amante dello studio", ne traeva scarso profitto, perché distratto dalle sue idee. Là stretta sacrificato interamente la nostra giovinezza, che ci preparavamo ad abbattere colle nostre mani iconoclaste" (in F. Corridoni, p. 24). ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] stanze In dispregio delle sberrettate, ad Antonio Bini, impressi nel 1579 a istanza di Francesco Dini da Colle. Dopo la sua dopo la morte per ordine dell'inquisitore, perché lascive e disoneste. Gli Accademici della Crusca tentarono per due volte nel ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Mazzuchelli, dall'Affò, dal Colle e dal Savigny. La Marcello ne ha respinto l'autenticità perché vi si trovano allegati , I,Parma 1789, pp. 237-243; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II,Padova 1824, pp. 29-38; ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sarebbero rimasti come costanti delle posizioni ideologiche del L. anche perché corrispondenti alla natura ipercritica e del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui il L. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] La Rochelle - e se questa non cede fu perché, a detta dell'opinione circolante, non è attuato un piano suggerito G. - protettore dei gesuiti come dei cappuccini, in linea colle propensioni gonzaghesche e non ignaro del Luigi Gonzaga gesuita morto in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] questi, è la preghiera, la quale, perché atto umano emesso sotto l'impulso della grazia, chiarisce il carattere "efficace" ed del libro francese intitolato dello Spirito), Trionfo della Chiesa ossia i storia delle eresie colle loro confutazioni (1772 ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...