FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Michelangelo a proposito del sepolcro dello zio. E se si fa ritrarre da Tiziano, non è perché entusiasta del suo pennello, Di qui traghettato a Pesaro, raggiunge quindi Venezia, che, aggredita collo sbarco a Cipro di Solimano a capo di 24.000 uomini, ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] è costretto a inviare il proprio segretario Neri Repucci da Cosimo perché questi lo rimandi a lui con un robusto sostegno. Sollecito nel percorso segnato dagli apparati in corrispondenza colle pitture della sala dei Cinquecento a palazzo Vecchio all' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] sia per problemi di ordine economico, sia perché ritenuto troppo innovativo. L'architetto elaborò pertanto cura di D. Lenzi, Bibbiena 1997; V. Mariani, in Enc. dello spettacolo, II, coll. 472-480; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, I, pp ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] allora, a Treviso, di "tal fantasia" de "dar bataia" colle "scale" alla città. Fieramente marchesca questa, decisa a tener arzieri".
Un po' deluso il G. - che, proprio perché nella "pratica" della resa si è dato da fare per accelerarla, si attendeva ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dall'arrivo in Sicilia di Stefano di Perche, cugino della madre della regina, il quale fu nominato rapidamente Thomas Cantauriensis, Epistolae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXC, coll. 508, 624 s., 666 s.; Iohannes Saresberiensis, Epistolae, ibid., CIC ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] vivacità; ciò fu sufficiente perché i genitori si persuadessero dell'opportunità di trasferirlo ( 172-88.
Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1683-86.
Dizionario del Risorgimento Nazionale, a cura di M. Rosi, III ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , dalla conquista del "borgo" (qui, perché i soldati non rallentino, fa "sfondar le botte" di vino) al cannoneggiamento della fortezza, centrata alfine "nel luoco delle munitione", sino alle trattative di resa coll'avvilito "bassà", allo sgombero del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] vogliono qui ricordare, perché nel loro insieme costituiscono una delle pochissime biblioteche giuridiche 1, ibid. 1823, pp. 69 s.; V, 2, ibid, 1823, pp. 391396; F. M. Colle, Storia scient-lett. d. Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 84-95; F. A. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche l), probabilmente proprio perché essa è espressione delle sue concezioni, o semplicemente perché del processo da ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...