BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] accolsero quel nuovo tipo di facciata con critiche, sonetti, e coll'attaccarvi frasche "come si fa alle chiese per le feste, ai colpi dell'artiglieria imperiale; e quello di S. Spirito (1511) di mossa eleganza pur nel suo stile classico: perché, dopo ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil diletto, leggeva Orazio: di modo che la buona parte in versi sciolti ne ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] santissima causa. Io mi distraggo colle occupazioni, colla speranza e il desiderio dei pericoli e della gloria... Verrà giorno, io allora sì che sarà una gioia per tutti! E verrà presto perché tutti pare che siano d'accordo nel far subito la guerra... ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] più benemeriti della causa patria e più capaci di ristorarla, perseguitandoli coi raggiri, colle maldicenze e con tuttavia si spense nel nulla, soprattutto perché il Gioberti non portò mai prove concrete delle sue affermazioni: il prestigio del ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] demerito, perché, osserva giustamente il Sagredo (1847), anche nel quotidiano il D. seppe operare "senza avvilire la nobiltà dell'arte che né bizzarre; vi è convenienza del tutto colle parti dell'edificio, convenienza col suo scopo, saviezza negli ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] della teoria classica dell'elasticità, di spiegare certi fenomeni apparentemente paradossali. Ad esempio, il ponte Risorgimento a Roma, secondo calcoli basati sulla teoria classica, sarebbe dovuto crollare perché plastiche e colle forze esterne ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Marcantonio delli Falconi scritti in occasione della celebre eruzione avvenuta in Pozzuoli nell'anno 1538, colle nell'Università. Tuttavia ricoprì tale carica per un tempo brevissimo, perché venne a morte in Napoli tra il dicembre 1824 e i primi ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] presso Leopoldo II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera lo studio dell'incisione: la nuova ; E. Babelon, Traité des monnaies grecques et romaines, I, 1, Paris 1901, coll. 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] quattordici anni dopo; perciò la Signoria appoggia segretamente riesce a domarlo, mentre B. colle sue schiere è sotto le mura di d'A. "uomo di guerra eccellentissimo",in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze,n. s., XXVIII ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] "portarono in Italia le nuove idee, che, divulgate colle lezioni e cogli scritti, attrassero l'attenzione dei giovani della derivata e dell'integrale della funzione considerata. Un secondo volume di quest'opera non fu mai pubblicato, forse perché ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...