DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Camilla Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla, perché nel Settecento il palazzo fu sventrato per far posto al teatro ), pp. 120- 121; E. Talamo, Su alcuni frammenti di lesene dellacoll. Della Valle-Medici, in Xenia, V (1983), pp. 15-46; R. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] forma […] ogni die se va guastando perché non se ne ha cura". Dopo una risposta dell'ambasciatore del 24 settembre, non si spianatura di un colle ecc.). Tracce di lavori fatti intraprendere al tempo della visita di L. (un muro della cinta) sono state ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] padullo, dove che al presente […] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto pp. 871-874; C. Ewart, Raffaellino del Colle and G. R.'s Holy Family with saints in S. Maria dell'Anima, in Gazette des beaux-arts, s. 6 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sarebbero rimasti come costanti delle posizioni ideologiche del L. anche perché corrispondenti alla natura ipercritica e del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui il L. ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Francesco d'Angelo della Cecca, questa volta a un'opera di architettura militare, le fortificazioni di Colle Val d' nuova opera fu particolarmente importante per la carriera del G. perché gli permise di svolgere il doppio ruolo di progettista e ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pose «per garzone in botega di certo fabro di legnami perché tal arte apparasse» (Ratti, 1762, 1997, p. 58 Milano 2000, p. 772; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, Milano 2000, pp. 211-212, 460; G. Bozzo, Esiti dell’attività di tutela a Genova, in ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] della famiglia Spannocchi, che aveva un banco a Milano: non sappiamo tuttavia esattamente in quali circostanze e in che anno avvenisse questo trasferimento, perché assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] non è più citato nei documenti ascolani, forse perché fuggito dalla città dopo i tumulti suscitati dai Guiderocchi. G. Morelli, Catalogo delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria, Roma 1896, pp. 205, 208-210; C. Mariotti, Sul colle di S. Marco, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] perché in una registrazione del 1544 (la prima data sicura nella vita dell'A.) è detto "architettore sopra la fabbrica dellacolle di Carignano, probabilmente su designazione del genovese Bartolomeo Sauli, tesoriere apostolico di Perugia e dell ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la testa", cioè forma intellettuale, momento attivamente creativo. Perché poi il disegno acquisti plasticità, gli è necessario il chiaroscuro sapere almeno le maniere dei colori, delle tempere, dellecolle e dello ingessare ... poiché non gli riuscì ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...