METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] campo edilizio nelle Isole Britanniche come negli altri paesi dell'Europa occidentale fu la pertica (perch), talora di sedici piedi e mezzo o di di ragguaglio fra le misure e pesi dello Stato Pontificio colle misure e pesi del sistema metrico, Roma ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] allo sbancamento del colle di Montereale, già in parte edificato. La nuova addizione della "Città Felice" morte. Nonostante ciò in autunno si recò con urgenza a Ferrara perché il cantiere della fortezza minacciava "rovina" (Arch. Floriani, b. 1, c ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] accolsero quel nuovo tipo di facciata con critiche, sonetti, e coll'attaccarvi frasche "come si fa alle chiese per le feste, ai colpi dell'artiglieria imperiale; e quello di S. Spirito (1511) di mossa eleganza pur nel suo stile classico: perché, dopo ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] Silvestrelli, 1940).L'abitato altomedievale si sviluppò su quello romano, sui colli cioè della Civita - l'antica rocca -, del Rivellino e di Poggio, , reputa comunque attendibile questa cronologia perché coincidente con quella trascritta dagli storici ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] demerito, perché, osserva giustamente il Sagredo (1847), anche nel quotidiano il D. seppe operare "senza avvilire la nobiltà dell'arte che né bizzarre; vi è convenienza del tutto colle parti dell'edificio, convenienza col suo scopo, saviezza negli ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] presso Leopoldo II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera lo studio dell'incisione: la nuova ; E. Babelon, Traité des monnaies grecques et romaines, I, 1, Paris 1901, coll. 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] Crati e Terra Giordana; tale positiva congiuntura subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente osteggiato la dinastia del colle Pancrazio, sulla cui cima sorge il castello, conserva ancora in parte il carattere della città ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Risorgimento, realizzato scavando il colle capitolino; il fabbricato di XV, fu inaugurata, nel 1952, priva ancora della grande cupola. Del B. è anche il complesso opere progettate e non realizzate si citano perché indicative di un gusto: un gigantesco ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] leggenda più nota fiorita intorno a Giotto di Bondone (nato a Colle di Vespignano nel Mugello probabilmente nel 1267) è quella che all'esperienza romana del 1300.
Perché Giotto è il padre della pittura italiana
Per cogliere la portata ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] nemici la popolazione della città bassa e del contado. L'acropoli nasce perciò come diretta conseguenza di fine dell'Età del Bronzo e l'inizio dell'Età del Ferro, cominciarono a costituirsi i primi villaggi abitati sui sette collidella futura città ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...