LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 5° sec. a.C. Incerta la data delle installazioni portuali a mare, anche perché il sito venne rioccupato da un'estesa villa nell'ambito della città, da far pensare a quegli episodi di colonizzazione che la tradizione ricorda. Sul Colledella Noce sono ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] nel 1054, rimosso alla metà del sec. 13° perché impediva alla facciata della cattedrale di essere in piena vista.Nella prima metà del tardi dall'immagine della Beata Vergine di s. Luca, venerata tuttora nel santuario sorto sul colledella Guardia, per ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] strutture di fondazione perché smontato anche per sottrarre a eventuali aggressori della città una potenziale base porte, connota il centro medievale arroccato essenzialmente sul colledella Guardia, l'assetto urbano complessivo si caratterizza sin ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di ricostruire idealmente l'edificio scenico siracusano di particolare importanza perché nel 476 a. C. Eschilo vi fece rappresentare le delle cinque commedie di Aristofane rappresentate nel Leneo, cioè nel recinto vicino al colledella Pnice ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] quel pieno sviluppo che il problema avrebbe implicato, perché bloccata per lo più al livello del solo 2 (1985), pp. 320 ss. Sull'evoluzione dello spazio urbano: L'Urbs, Espace urbain et histoire, "Coll. Ecole Frana̧ise", 98, Roma 1987. Sull' ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] per sorreggere i muri interni delle navate. L'architettura di questo periodo è stata perciò detta ''frammentaria'', e si può di 116 m, del peso di 500 t; nei viadotti Cerchiara, Costa Colle e Castello sull'autostrada A24, di 1721 m, si è fatto uso ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] per il 28 maggio 1967. Ma tali elezioni non ebbero luogo perché il 21 aprile un colpo di stato portò al potere un allo studio del centro preistorico presso il porto e della città arcaica sul colle detto "profeta Elia", è da ricordare lo scavo di ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] 'architettura, che il principio e la fine di quell'arte, perché il restante, mediante i modelli di legname tratti dalle dette linee autore di tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle Val d'Elsa: "Quando ho ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il 550, conclusesi con l'allargamento della cinta a S e l'inclusione della sommità del colle nel perimetro delle difese. L'impianto, di forma e sostanzialmente errato sottovalutarne l'apporto.Si deve perciò concludere che la c. islamica nacque dall' ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] noti, perché superstiti, sono i grandi torrioni parallelepipedi della Francia occidentale e dell'Inghilterra, A. Poppe, s.v. Gorod, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 1562-1564; P.P. Toločko, Drevnerusskij feodalnyj gorod [Antico borgo feudale russo ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...