Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] artistiche, ma pure non sono meri "schemi decorativi" ai quali manchi ogni rapporto colle tendenze delle epoche nelle quali nascevano; tutt'altro. Perciò conviene mantenere, in questo caso il termine "stili". Qui tuttavia si tratta soprattutto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] guarnigione macedone al P. non ebbe solo un significato politico, perché l’importanza commerciale del porto permetteva a chi ne aveva il portuale dal resto della città. La parte di costa restante era riempita di arsenali.
Sul colle di Munichia ( ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] (1363-1328 a. C.) in cui si vedono due dèmoni alati, colla testa d'uccello rapace e con una corona adorna di piume, che affondano quella, per esempio, dei Babilonesi al tempo della I dinastia, e perciò la glittica a. diverge parecchio da quella del ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] distende anche essa su una cerchia di colli chiusi a levante dall'altura dell'acropoli, aperti a ponente sulla fascia si giovasse Puteoli delle opere portuali fatte costruire da Agrippa alla foce del Lago Lucrino e dell'Averno, perché dall'Averno ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] v. parthica, arte).
Un primo punto da considerare è perciò il problema della relazione tra l'arte S. e il suo vigoroso colle quali si possono constatare somiglianze esteriori, ma anche profonde differenze (come la particolare messa in valore della ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] da attribuirsi alla dispersione dei materiali arcaici, sia per l'erosione delle Balze e il conseguente franamento di gran parte della necropoli di Badia, sia perché l'allargamento della cerchia muraria (IV sec. a. C.) determinò la sconsacrazione e il ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] che la pianificazione e la rapida costruzione dei quartieri del colle settentrionale abbiano origine proprio da questa circostanza, anche perché altra non se ne troverebbe, in tutta la storia della città, capace di giustificare una così eccezionale e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] a volte articolate in due o tre ambienti, come quelle di Colle Mori a Gualdo Tadino e di Pesaro. Non mancano inoltre conferme aree diversamente strutturate, perché il fenomeno non appare altrettanto attestato nell’area dell’Umbria adriatica dove la ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] giungere fino all'età di Varrone perché il concetto del tutto utilitario dell'orto subisca una prima trasformazione.
il quale bonificò l'ampia regione tra la Porta Esquilina e il colle Oppio, prima occupata da un sepolcreto popolare; il suo esempio ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] ; sostenne la concorrenza della pergamena (ottenuta con pelli di animali e così detta perchè diffusa da Pergamo, , XIV, 1938, p. 171 ss.; id., in Pauly-Wissowa, XVIII 3, 1949, coll. 116-118, s. v. Papyrus; F. G. Kenyon, Books and Readers in Ancient ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...