CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] era stato invitato a salire nella sala dell'udienza perché Pio IV desiderava parlargli. Recatovisi senza sospetti, il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate... col capestro al collo" in una sepoltura ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] estremo bisogno di silenzio. Silenzio, perché non vi sono parole abbastanza forti per deplorare la terribile tragedia della Shoah": così parla il Papa folla tradizionalista il 9 agosto, al Colle Oppio.
Che significato attribuire a questo inusitato ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule trafugate a Ginevra, perché il pontefice s'inducesse con un breve del vittoria al colledell'Assietta (19 luglio 1747) l'ultimo tentativo dei Borbonici di capovolgere le sorti della guerra, ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] replica dei Fiorentini e dei loro alleati: si attestano sui colli ad oriente di Lucca e riescono a fare entrare nell'Agosta "grassi" come i Peruzzi, gli Acciaiuoli, i Buonaccorsi, i dell'Antella, perché, a mali passi nei loro affari, il duca non li ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di restarvi come dittatore. "Terrò il potere con dignità, perché io rappresento la dignità di tutti voi liberi cittadini: sarò compiacimento, ebbe dal re, in questa occasione, il collaredell'Annunziata. Il 24 marzo 1860 assumeva frattanto le ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] avere un contributo francese alle spese, anche se Luigi XIV, irritato perché s'era recato "a militare in Ungheria", a tutta prima gli restituire la città - resa militarmente inoffensiva colla decapitazione della cittadella - a F.: una reintegrazione ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , proprio perché morbide, convivono in lui contigue, intercambiabili, suscettibili entrambe d'essere - nella cornice della veste religiosa assai più che in quella politica - gradevolmente praticate.
Benigna, altresì, la sorte colla sua ambizione ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] attendere l'accordo di Pavia del 9 ott. 1617 perché F., grazie al concludersi della guerra ispano-piemontese, rientrasse in possesso d'un Monferrato straziato dalle devastazioni belliche, colle campagne ridotte alla fame, con i centri stremati e ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uomo diritto e saldo, spiritualizzato dalla lunga macerazione, atto perciò ad incidere profondamente nelle coscienze" (N. Valeri, in presentava la relazione sul trattato di pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare a ciò delegata. Poco ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] non gìungessero in tempo utile per partecipare alla battaglia di Colle Val d'Elsa, che confermò la sostanziale supremazia dei collegati Francesi dello Chaumont: perciò, dopo un segreto accordo con il marchese di Mantova, luogotenente generale dell' ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...