Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] preceduta da un breve soggiorno a Bruxelles (forse perché chiamato dalla reggente dei Paesi Bassi, Margherita d' il piemontese Bonifacio da Colle, il romano P. Consiglieri) e una delle personalità di maggior spicco della vita ecclesiastica e politica ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] proporre le misure di giustizia e convenienza [...] in armonia colle vere e ben conosciute esigenze del servizio». Per quanto tutte le possibili economie all’interno, perché nessuno avrebbe dovuto sospettare «della nostra povertà». «Che la nostra ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] considerato niente meno che «iniquo», perché viola l’ordine naturale delle cose, ovvero l’appartenenza dei son tristi ed astuti, ché sanno seminar la discordia tra noi e consumarci colle nostre armi medesime (d’Azeglio 1966, pp. 590-591).
Sette anni ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di essere richiamata in questa sede almeno per due motivi: perché tratta di un tema scelto proprio in virtù del centenario, Le incivilimento, e perdura ancora nei suoi effetti, colla pienezza delle prerogative onde la società cristiana si distingue ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la sua santa benedittione" a tutto il Senato.
Né è solo coll'alone della stima affettuosa di Clemente VIII che il D., il 22, che il papa, per suo tramite, fa avere alla Serenissima, perché le custodisca - e c'è all'uopo una solenne processione con ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] certo liquidare il ruolo dello Stato imprenditore italiano come fallimentare, perché ne sono sorte belle realtà indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] fa distruggere dei sepolcri pagani sul colle Vaticano per sostituirvi delle quadrighe di elefanti42, proprio come farà egli stesso scrive. Si comprende qui perché la digressione sia inserita dopo la menzione dell’abdicazione di Diocleziano: è questo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il soggiorno [a Roma] non più mi piace, perché devo occultamente combattere con quei dell'abito che l'ànno giurata contro tutti i forestieri", liberale. Il 5 ag. 1831 G. XVI intervenne coll'enciclica Sollicitudo Ecclesiarum: in caso di cambiamento di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Messo alle strette F. ora deve vedersela colla Repubblica, colla quale cerca di giocare d'astuzia. Da un lato fa l'offeso perché il compenso prospettato è troppo esiguo e sin lesivo della sua dignità; dall'altro rivendica i territori promessigli ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Parma e Piacenza feudo papale. Un cruccio, altresì, per lui, il tardare della "conclusione" del rinnovo del concordato colla Spagna. La pratica va per le lunghe anche perché il nunzio Alessandro Aldobrandini non s'attiva a sufficienza. Né ad I. - il ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...