CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] conterranco.
Accusato dalla giunta di Stato "per aver dato alle stampe varie opere colle quali elogiava la Repubblica e i Francesi e sparlava delle sacre persone, e perché confesso di aver ricorso a' ribelli per ottenere una situazione ed un sussidio ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] agiografi francescani, dell'espulsione violenta di G. dalla cella dove Francesco stava pregando, perché il vescovo 1° apr. 1219), quindi la giurisdizione sul castello e sugli uomini di Colle Mancio (2 dic. 1223).
Già nel 1220 G. aveva ricondotto sotto ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] il perché, a torselo via lo stesso Eugenio lo fece far senatore, così mentre tutti tacevano alla proposta che poteva decidere dell'onor è il popolo irritato nella sua lunga pazienza... Colle teorie succhiate alla lettura degli antichi e moderni sono ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] e ai vescovi dello Stato veneziano il 1º ott. 1768 (Ad plurimas acerbitates)perché non osservassero la J. B. episcopum Veronensem, Verona 1734; Novelle letterarie, XII (1751), coll. 361 s.; P. Lombardo, Oratio in translatione J. B. ad patriarchatum ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] del Divino Amore e sull'opera dei primi teatini (rare perché gli uni seguivano la disciplina del segreto e gli altri una accogliere il G. come cofondatore dell'erigendo nuovo istituto religioso (mentre il Colli era stato scelto personalmente dal ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] famiglie della Croazia, che si presentava come suffraganeo del defunto vescovo Cristoforo. Le autorità veneziane scrissero in agosto a Roma a favore del Frangipane, anche perché il conte Bernardino si era dichiarato disposto a opporsi fin colle armi ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] non volle pubblicare perché, impegnato nella Tassoni, in A. Tassoni, La secchia rapita… colle dichiarazioni di G. Salviani, Modena 1744, pp. sonetto a favore di f. Paolo Sarpi…, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXIV (1984), 47, pp. ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] era spinto fino al colle del Lys (4248 m). Dopo le esplorazioni del torinese C.L. Morozzo della Rocca e del naturalista all'esposizione internazionale di Parigi, non riuscì ad arrivarvi perché morì, dopo breve malattia, a Saint-Étienne il 20 ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] proprio su quello stesso colle.
Agli inizi del 1324 l'armata aragonese, che al comando dell'infante Alfonso si accingeva . Trinità e alla Vergine Maria Madre di Dio, ed assegnata, perché la officiasse, ad un sacerdote catalano, Guglielmo Jordá. Il C ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] l'anno seguente il Comune pregò ancora inutilmente il provinciale perché gli concedesse di insegnare a Castel Durante. Dal 1558 append. I; G. Morelli, Manoscritti bitontini delle biblioteche romane, Palo del Colle 1972, p. 8. Per il Durantino ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...