BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] soverchiamente ostili, del Gioberti su lui. E la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a Colle di Val d'Elsa e morì ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , altre due versioni: La religione vendicata e difesa colle armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l' Borbone con lo stesso stipendio che percepiva a Cartagena. Perciò chiese a Madrid la giubilazione, che gli venne concessa. ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Aquaeortus; anche gli uomini del castello di Fratta Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con , né si curava delle sanzioni spirituali; Castro e Bagnoregio erano obbedienti perché ridotte in condizioni di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] eseguire le disposizioni testamentarie paterne perché si stava distaccando dalla famiglia. , Rievocazione stor. dei tempi della beata B. d'E., Padova 1957; D. Balboni, B. I d'E., in Bibliotheca sanctorum, I, Romae 1962, coll. 995 s.; L. Chiappini ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Colle notarono le incongruenze cronologiche (il Torrigiano, coetaneo e collega del D. alla scuola dell Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 13; G. Boffito, Perché fu condannato al rogo l'astrologo Cecco d'Ascoli ?, in Studi e docum. di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] corrispondenza del 1556 coll'inquisitore Michele Ghisleri (Premoli, 1912, p. 284)., lo espulsero perché gli furono trovati si occupò di certo Giuliano da Colle, predicatore eretico che sembrava preoccupare i gesuiti dell'epoca, e, arrivato nel 1550 ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] prevenzione nei confronti dell'Istoria, ove brilla "il pieno chiarore del divino lume della ragione";colle sue note egli estraneo alle vicende della congiura giacobina del '94 perché relegato a Caposele, fu coinvolto nei processi della prima e seconda ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Romano, alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi nello Studio dell'Ordine. Fu in quegli anni che il 27 e il 28 luglio egli predicò a Modena protestando pubblicamente perché gli ebrei non portavano un segno che li distinguesse e, nella ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] , fu eletto conservatore della Moneta, principale organo finanziario del Comune, probabilmente perché ritenuto il più idoneo ., prestigiosa e opulenta, situata nel "Colle Landone", nel centro aristocratico della "Terra vecchia", detto anche "Rimbocco ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] decisivo fu quello delle enfiteusi ecclesiastiche perché da esso derivava la dipendenza dell'aristocrazia dalla Chiesa 1738, col. 394; II, ibid. 1740, col. 212; IV, ibid. 1741, coll. 291-294; Id., Annali d'Italia, Milano 1753, p. 192; L.V. Savioli ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...