ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] base verticale e signorile, a differenza delle esperienze comunali e perché la stessa innovativa ricomposizione dei poteri casati umbri dei conti di Coccorano e dei marchesi del Colle, anch'essi protagonisti di notevoli costruzioni signorili nel XII ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il Battaglino, subì l'assalto delle truppe di Jacques andamento delle case da lui fondate. A Venezia prese alloggio al Bersaglio e non presso i parenti, probabilmente perché la ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] - significativa perché tradita da fatto costruire un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare l'energia del canale di pp. 100-03.
Notitia ecclesiarum urbis Romae, in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] vescovo di Limassol, Ippolito Chizzola, Giovanni "il Colle", Giovanni Grimani patriarca di Aquileia, Celso Martinengo, .
Nel 1576 venne temporaneamente scarcerato perché curasse le vittime della pestilenza della quale, in polemica con Girolamo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] era già in possesso del beneficio ecclesiastico di S. Maria del Colle, ottenuto per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l' ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] della Chiesa; nel 1519 fu arciprete di Colle (probabilmente Collevaldelsa). Dei fratelli del G., Carlo fu capitano della guardia di una delle adeguata e lo introducesse in Curia, o forse perché inviato dal duca Alessandro per riallacciare i rapporti ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di S. Zeno in Colle nel Trevigiano, A. Cantini dedicò la seconda edizione della grammatica del Buonmattei.
A rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto contro la città di Parma, perché i assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] soverchiamente ostili, del Gioberti su lui. E la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a Colle di Val d'Elsa e morì ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , altre due versioni: La religione vendicata e difesa colle armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l' Borbone con lo stesso stipendio che percepiva a Cartagena. Perciò chiese a Madrid la giubilazione, che gli venne concessa. ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...