BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] il perché, a torselo via lo stesso Eugenio lo fece far senatore, così mentre tutti tacevano alla proposta che poteva decidere dell'onor è il popolo irritato nella sua lunga pazienza... Colle teorie succhiate alla lettura degli antichi e moderni sono ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] e ai vescovi dello Stato veneziano il 1º ott. 1768 (Ad plurimas acerbitates)perché non osservassero la J. B. episcopum Veronensem, Verona 1734; Novelle letterarie, XII (1751), coll. 361 s.; P. Lombardo, Oratio in translatione J. B. ad patriarchatum ...
Leggi Tutto
GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] del Divino Amore e sull'opera dei primi teatini (rare perché gli uni seguivano la disciplina del segreto e gli altri una accogliere il G. come cofondatore dell'erigendo nuovo istituto religioso (mentre il Colli era stato scelto personalmente dal ...
Leggi Tutto
DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] famiglie della Croazia, che si presentava come suffraganeo del defunto vescovo Cristoforo. Le autorità veneziane scrissero in agosto a Roma a favore del Frangipane, anche perché il conte Bernardino si era dichiarato disposto a opporsi fin colle armi ...
Leggi Tutto
GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] non volle pubblicare perché, impegnato nella Tassoni, in A. Tassoni, La secchia rapita… colle dichiarazioni di G. Salviani, Modena 1744, pp. sonetto a favore di f. Paolo Sarpi…, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXIV (1984), 47, pp. ...
Leggi Tutto
GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] era spinto fino al colle del Lys (4248 m). Dopo le esplorazioni del torinese C.L. Morozzo della Rocca e del naturalista all'esposizione internazionale di Parigi, non riuscì ad arrivarvi perché morì, dopo breve malattia, a Saint-Étienne il 20 ...
Leggi Tutto
CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] proprio su quello stesso colle.
Agli inizi del 1324 l'armata aragonese, che al comando dell'infante Alfonso si accingeva . Trinità e alla Vergine Maria Madre di Dio, ed assegnata, perché la officiasse, ad un sacerdote catalano, Guglielmo Jordá. Il C ...
Leggi Tutto
DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] l'anno seguente il Comune pregò ancora inutilmente il provinciale perché gli concedesse di insegnare a Castel Durante. Dal 1558 append. I; G. Morelli, Manoscritti bitontini delle biblioteche romane, Palo del Colle 1972, p. 8. Per il Durantino ...
Leggi Tutto
FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché, di lì a poco, il granducato fu annesso all' Del Corona, Firenze 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 225; G. Merzario, ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] erano state prerogativa delle congregazioni, egli ebbe modo di rinverdire, sul colle Vaticano, quella buona suo fu un cardinalato senza splendore, notò ripetutamente l'Ameyden, perché non illustrato dal denaro di un patrimonio familiare né da ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...