DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "divotissimo servitore", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] vogliono qui ricordare, perché nel loro insieme costituiscono una delle pochissime biblioteche giuridiche 1, ibid. 1823, pp. 69 s.; V, 2, ibid, 1823, pp. 391396; F. M. Colle, Storia scient-lett. d. Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 84-95; F. A. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] è il luogo di nascita, perché il suo nome non figura nel per una questione di confini con la Comunità di Colle Val d'Elsa e il D. sottoscrisse il ff. 282r-383v. Nel cod. 259, ff. 77r-164v dello stesso Collegio si trovano reportata su D. 45.1 rubr.-45 ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] a Napoli perché protetto dai baroni. Ma la rottura di qualche equilibrio impose la necessità di avere delle prove per viene aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la "conigliera" di don Pietro de Luna, duca ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] era già in possesso del beneficio ecclesiastico di S. Maria del Colle, ottenuto per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l' ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di S. Zeno in Colle nel Trevigiano, A. Cantini dedicò la seconda edizione della grammatica del Buonmattei.
A rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto contro la città di Parma, perché i assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] di Pio IV, sia perché “gli Spagnuoli non gli hanno voluto dare il processo dell’Arcivescovo di Toledo et vogliono il C. visitatore apostolico delle diocesi di Pisa, Pistoia, Lucca e delle città di Pescia e di Colle, nel 1576 delle diocesi di Siena e ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] spesso partecipato (cfr. L'abolizione della cinta daziaria nel comune di Gioia dal Colle, in La Riforma sociale, IX , "si coalizzi, specie politicamente, salda e compatta..., perché questo vento di follia, questo momento di patologia sociale sia ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] vita familiare del giurista le notizie sono contrastanti, perché risultano incerti i nomi delle sue prime due mogli. È forse da 25; VII, pp. 135, 174 s.; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 134, ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...