BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] replica dei Fiorentini e dei loro alleati: si attestano sui colli ad oriente di Lucca e riescono a fare entrare nell'Agosta "grassi" come i Peruzzi, gli Acciaiuoli, i Buonaccorsi, i dell'Antella, perché, a mali passi nei loro affari, il duca non li ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di restarvi come dittatore. "Terrò il potere con dignità, perché io rappresento la dignità di tutti voi liberi cittadini: sarò compiacimento, ebbe dal re, in questa occasione, il collaredell'Annunziata. Il 24 marzo 1860 assumeva frattanto le ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] avere un contributo francese alle spese, anche se Luigi XIV, irritato perché s'era recato "a militare in Ungheria", a tutta prima gli restituire la città - resa militarmente inoffensiva colla decapitazione della cittadella - a F.: una reintegrazione ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] o di basso o d'altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si delle canzonette di virtuosistica eleganza, che però non furono mai pubblicate dall'autore - direttamente o indirettamente -, forse perché ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] aver letto che questa è una delle cagioni che fanno le metafore tanto dilettevoli; perché in uno istante vi mostrano due di Teocrito è stata edita a Colle nel 1843 e riprodotta nell'edizione Le Monnier delle Opere (Firenze 1864). La Rettorica ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Felicità pubblica o sia la maggior felicità possibile divisa colla maggior uguaglianza possibile". Il B., infine, riempiva hanno in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , proprio perché morbide, convivono in lui contigue, intercambiabili, suscettibili entrambe d'essere - nella cornice della veste religiosa assai più che in quella politica - gradevolmente praticate.
Benigna, altresì, la sorte colla sua ambizione ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] attendere l'accordo di Pavia del 9 ott. 1617 perché F., grazie al concludersi della guerra ispano-piemontese, rientrasse in possesso d'un Monferrato straziato dalle devastazioni belliche, colle campagne ridotte alla fame, con i centri stremati e ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uomo diritto e saldo, spiritualizzato dalla lunga macerazione, atto perciò ad incidere profondamente nelle coscienze" (N. Valeri, in presentava la relazione sul trattato di pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare a ciò delegata. Poco ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ma non riesce a collocarsi a corte. Riparte, perciò, alla volta dell'Italia, soggiorna, tra la fine di maggio e il ... de la Bibl. nat., XIV, Paris 1903, col. 629; XXXI, ibid. 1907, coll. 869, 1262; XXXV, ibid. 1908, col. 780; LXVI, ibid. 1916, col. ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...