BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] , che il capitolo Vaticano istituì nel luglio del 1597 per la devastazione dell'organo della cappella Gregoriana, venne coinvolto anche Benvenuto, che scampò alla prigione appunto perché assente da Roma e in luogo sconosciuto.
Contro di lui era ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] , gli intrighi del console francese, i non facili rapporti colle autorità venali e spesso succubi di una truppa facile a La spesa che si ha è quella delle usanze che sono fatte e non vi è rimedio perché, se si volesse diminuire un quattrino, ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] del 1660 - qui non l'ammetterebbero di jure patronato, perché quando l'ammetterebbero tale, non vi sarebbe difficoltà però come quelle di Saluzzo, e gli conferiva nel luglio 1666 il collaredell'Annunziata. Un anno dopo, nell'aprile 1667, era ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] stati") dissolutore dell'idea imperiale.
Ma l'attività del B. a Vienna va soprattutto collegata colle esigenze della guerra di , non se li potrebbe più fare contrasto". Non stupisce perciò che gli aiuti fossero concessi: 500 soldati nel 1667, altri ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] una invecchiata, falsissima opinione, che delle città loro, Pisa si dovesse tenere con le fortezze e Pistoia colle parti" (Varchi, p. fiorentini gli offri 500.000 ducati perché il B. riunisse armati a favore della loro causa; ma tale incontro non ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato stampato fra quelli di Baldo (Consiliorum sive Patavini, Padova 1757, P. XL; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, p. 172; ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché, di lì a poco, il granducato fu annesso all' Del Corona, Firenze 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 225; G. Merzario, ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] all'856, di spostare la sede della contea di Capua dal centro fortificato sul colle Triflisco (dove era stata trasferita dal momento Landone (I) si oppose a tale progetto, perché pensava fosse poco prudente abbandonare un sito facilmente difendibile ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] provvedeva alle bisogne della vita sociale per quanto ha correlazione col corso degli astri e colle varianti meteore" , a Napoli, l'8 febbraio 1808, perché, indebolitosi nella consuetudine delle osservazioni notturne, e particolarmente in quelle su ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] Diacono traccia un ritratto estremamente negativo della sua personalità: lo caratterizza come " fortificato in cima ad un erto colle di difficile accesso. In questa situazione attaccato F. e il Friuli perché convinti che il regno longobardo fosse ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...