D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] colà delle relazioni, e se è possibile delle filiazioni con questa principale Vendita come ancora colle diverse l'urgenza dell'adozione d'un programma più radicale; non meno deludente fu poi il suo comportamento sul piano militare perché, caduto ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fama, come testimonia anche il Vasari: "perché furono infinite l'opere ed i quadri che uscirono della bottega di Ridolfo e molto più i da una predella, nella chiesa di S. Agostino a Colle Val d'Elsa: per lo stesso committente dipinse a fresco ...
Leggi Tutto
DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] il D. ebbe una visione concreta dell'impegno religioso: testando nell'agosto del 1399, egli lasciava l'usufrutto di due suoi poderi, posti nei pressi di Prato, al convento di S. Maria del Fiore sul colle di Fiesole, perché l'opera di ricostruzione di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] a Colle Val d'Elsa. Nel 1340 era nuovamente tra i Dodici buonuomini, quando Mastino della Scala offrì cui costruzione egli aveva contribuito, delle terziarie del suo stesso Ordine (queste ultime, a Firenze, vennero perciò chiamate "le suore di ...
Leggi Tutto
CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Romano, alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi nello Studio dell'Ordine. Fu in quegli anni che il 27 e il 28 luglio egli predicò a Modena protestando pubblicamente perché gli ebrei non portavano un segno che li distinguesse e, nella ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] nella riscossione della dote, fino a farle perdere - lei diceva - più di 500 ducati, sborsati "voluntieri perché non si Raffaellino del Colle, Battista e Dosso Dossi, il Bronzino), ma prese anche l'iniziativa per la costruzione - a monte della villa - ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] tempo all'amministrazione di città e territori dello Stato fiorentino, presumibilmente perché preso dai suoi interessi mercantili.
Il G si dava da fare con la riorganizzazione dell'esercito dopo la perdita di Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa.
Al suo ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Il Regno di Firenze perché i suoi scritti diffondevano tra i Francesi gli ideali imperialistici dell'Italia e nel 1905 'inferno di F. Bertolini e U. M. Del Colle, egli approfittò delle sequenze interpretate da G. De Liguoro per illustrare visivamente ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] , fu eletto conservatore della Moneta, principale organo finanziario del Comune, probabilmente perché ritenuto il più idoneo ., prestigiosa e opulenta, situata nel "Colle Landone", nel centro aristocratico della "Terra vecchia", detto anche "Rimbocco ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di Brescia adottava "la massima che li traditori della Patria sieno puniti colla morte" (27 marzo) e la Commissione criminale non fu tuttavia la sola responsabile delle fucilazioni, perché a comminare sentenze di morte ai "controrivoluzionari ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...