COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] insigni. Ma a Mantova si poté trattenere per poco, perché una malattia lo costrinse a tornare presto a Pistoia, su B. C., cit., pp. 81-98; Id., A proposito dell'insegnamento di B. C. a Colle, cit., pp. 198 s.; M. Morici, Maestri valdelsani in Pistoia ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] efficiente ed abile, di modeste origini e perciò totalmente legato al suo signore, versato nelle pratiche d'Agnolo, progettò nel 1532un palazzo a Colle, rimasto incompiuto, e trasformò nel 1539 lacanonica della chiesetta di S. Martino a Montughi ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Colle notarono le incongruenze cronologiche (il Torrigiano, coetaneo e collega del D. alla scuola dell Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 13; G. Boffito, Perché fu condannato al rogo l'astrologo Cecco d'Ascoli ?, in Studi e docum. di ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] navigando al largo delle coste pugliesi. La traversata verso la Dalmazia fu, però, sfortunata, perché una tempesta Monum. historiae patriae, IX, Augustae Taurinorum 1857, docc. LXXV coll. 201-203, LXXVI coll. 203-207, XCVII col. 249, CIV col. 268, ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] più in disordine la vera antica Architettura per tante licenze, colle quali la difformano non pochi moderni Professori, ho risoluto formare esemplari degli orientamenti dell'E. sono le tre canzoni in chiusura del primo tomo, "Perché tu fosti quella ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] di Mortone, perché fosse trasferita al governo genovese. Nei primi mesi dell'anno successivo gli 1732, col. 139; Neri di Gino Capponi, Commentari, ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 1175 ss.; Cronaca senese di Paolo Tommaso Montauri, ibid., 2 ed., XV, 6, ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] seconda ipotesi, e probabilmente non senza fondamento. Il Monte Mario, subito dietro il colle Vaticano, veniva chiamato mons Gaudius perché segnava la fine della via franchigena e ai pellegrini giunti alla sua sommità appariva finalmente l'intera ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] colle del Moncesio per utilizzare l'acqua del lago che si trova su quell'altipiano, ma suo, più in generale, anche quello della sciolta la Società promotrice dell'industria nazionale (di cui il D. era rimasto presidente), perché ritenuta un centro di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] corrispondenza del 1556 coll'inquisitore Michele Ghisleri (Premoli, 1912, p. 284)., lo espulsero perché gli furono trovati si occupò di certo Giuliano da Colle, predicatore eretico che sembrava preoccupare i gesuiti dell'epoca, e, arrivato nel 1550 ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] prevenzione nei confronti dell'Istoria, ove brilla "il pieno chiarore del divino lume della ragione";colle sue note egli estraneo alle vicende della congiura giacobina del '94 perché relegato a Caposele, fu coinvolto nei processi della prima e seconda ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...