EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] "delle derrate e merci di Europa e del Levante colle produzioni dell'America e delle Indie già di fondarne uno nuovo, per metterlo a disposizione dell'amico Ricci, e anche perché riteneva che un quotidiano ben fatto avrebbe potuto vendere ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'istituzione inquisitoriale: quando era legato a Firenze lanciò l'interdetto contro la città di Parma, perché i assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] alla sua morte fu imprigionato perché accusato di abusi compiuti nell' insolita veduta di Roma dal colle vaticano, particolarmente innovativa e precisa a Firenze, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI (Convegno ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] dell'Accad. di belle arti, filza 39A, ins. 5; filza 39B, ins. 99). Tra il 1851 e il 1856 le commissioni del C. rimanevano incompiute, ma a questo proposito egli fece ricorso all'Accademia perché of the S. H. Kress Coll., European Sculpt. XIV-XIX Cent ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] centro l'effigie della miracolosa Madonna del Colle nella collegiata di Pescocostanzo (provincia dell'Aquila), che per Si può essere più precisi sul conto della Processione del sacro chiodo in S. Lorenzo a Cellio, perché il vescovo Volpi vide la tela ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] questo caso si pone il problema dell'inattendibilità del Carrari, perché, anche se si potesse dimostrare , Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, colle vite de' più eccellenti maestri della stessa professione, Firenze 1686 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] gli incute rispetto. Troppo debole militarmente il consuocero perché Carlo Emanuele I lo prenda sul serio. Mero affabilità del tratto.
Né la stessa avvedutezza colla quale punta al contenimento delle spese della corte, all'estinzione dei debiti, al ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] senso e di attività bastavano perché il coltivatore fosse agiato; ora non basterà più. I novali, i maggesi, qualunque riposo della terra, e qualunque lavoro poco compensato non sono più cose compatibili colle attuali condizioni. L'agricoltura, ve ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] perché mostra relazioni profonde con modelli diversi da quelli fino ad allora sperimentati. Oltre a quella di Dürer, difatti, si possono riconoscere influenze ora dell'arte fiorentina, in particolare delle situato ai piedi del colle Quirinale - cui G. ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello. Dopo Marengo, nell'aprile del a quell'epoca colle stampe, Brescia 1804, I, p. 76; F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...