GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Francesco d'Angelo della Cecca, questa volta a un'opera di architettura militare, le fortificazioni di Colle Val d' nuova opera fu particolarmente importante per la carriera del G. perché gli permise di svolgere il doppio ruolo di progettista e ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] colle, dai nuovi odori delle plastiche, dalla secca aria condizionata, e mille nuove particelle modificano i profumi delle al fattore artigianale della loro producibilità: si tratta di prodotti riconoscibili come etnici, perché capaci di raccontare ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pose «per garzone in botega di certo fabro di legnami perché tal arte apparasse» (Ratti, 1762, 1997, p. 58 Milano 2000, p. 772; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, Milano 2000, pp. 211-212, 460; G. Bozzo, Esiti dell’attività di tutela a Genova, in ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di Santa Croce di Sassovivo, presso Foligno, perché vi istituisse un cenobio: all'originario edificio, già 'Europa del bassomedioevo, Atti dell'Accademia tudertina, 1996, pp. 1-41; id., s.v. Todi, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 838-839; M. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] della famiglia Spannocchi, che aveva un banco a Milano: non sappiamo tuttavia esattamente in quali circostanze e in che anno avvenisse questo trasferimento, perché assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] non è più citato nei documenti ascolani, forse perché fuggito dalla città dopo i tumulti suscitati dai Guiderocchi. G. Morelli, Catalogo delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria, Roma 1896, pp. 205, 208-210; C. Mariotti, Sul colle di S. Marco, ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] 1947, p. 205) invece di Manfredonia, perché in documenti del 1270 e del 1279 non fosse l'anno dell'inizio bensì dell'avvio della conclusione della costruzione di Castel del è anche la vegetazione medievale del colle sul quale sorge il castello: era ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] attestata la presenza del castrum vetus sulla cima del colle, sede dapprima dell'amministrazione comitale laica e, dal 938, dei vescovi volumetria. Dell'edificio che papa Urbano II consacrò nel 1096 non rimane quasi nulla, perché fu sostituito ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] perché in una registrazione del 1544 (la prima data sicura nella vita dell'A.) è detto "architettore sopra la fabbrica dellacolle di Carignano, probabilmente su designazione del genovese Bartolomeo Sauli, tesoriere apostolico di Perugia e dell ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la testa", cioè forma intellettuale, momento attivamente creativo. Perché poi il disegno acquisti plasticità, gli è necessario il chiaroscuro sapere almeno le maniere dei colori, delle tempere, dellecolle e dello ingessare ... poiché non gli riuscì ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...