DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Mazzuchelli, dall'Affò, dal Colle e dal Savigny. La Marcello ne ha respinto l'autenticità perché vi si trovano allegati , I,Parma 1789, pp. 237-243; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II,Padova 1824, pp. 29-38; ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sarebbero rimasti come costanti delle posizioni ideologiche del L. anche perché corrispondenti alla natura ipercritica e del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui il L. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] La Rochelle - e se questa non cede fu perché, a detta dell'opinione circolante, non è attuato un piano suggerito G. - protettore dei gesuiti come dei cappuccini, in linea colle propensioni gonzaghesche e non ignaro del Luigi Gonzaga gesuita morto in ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] adoperato perché il convegno di Orbe avesse un esito positivo; si preoccupava delle nefaste Benoît III pape, in Dict. d'Hist. et do Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 14-27; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, I, Stuttgart 1937. ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] artisti, tra cui Matteo da Lecce, probabilmente perché entrato a far parte dell’équipe di Cesare Nebbia che in quegli anni colle di Monselice costituiscono il ‘paesaggio devozionale’ delle Sette Chiese, intitolate ai santi titolari delle basiliche ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] questi, è la preghiera, la quale, perché atto umano emesso sotto l'impulso della grazia, chiarisce il carattere "efficace" ed del libro francese intitolato dello Spirito), Trionfo della Chiesa ossia i storia delle eresie colle loro confutazioni (1772 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] A. II era costretto a rifugiarsi in un monastero del colle capitolino. Sostenendo i Normanni le parti di A. II, Benzone dell'arcidiacono Ildebrando, perché esso rimetteva la decisione sulla legittimità dell'elezione pontificia all'iniziativa della ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] iter per praecepta,breve et efficax per exempla (Colle 1842), con cui attraverso le eroine dell'età classica, oltre a Cinzica Sismondi e Parma e Piacenza, che si rivolse al B. premendo perché l'annessione divenisse presto un fatto compiuto. Il 21 ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] e scultura in Palladio, pura architettura in Scamozzi), perché Scamozzi proprio in quegli anni era chiamato a intervenire dell’arte e dell’architettura, a cura di M.E. Avagnina - G. Beltramini, Venezia 2004, pp. 35-45; L. Collavo, L’esemplare dell’ ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del colle di Calatafimi, su cui si erano arroccate le truppe borboniche; nella riuscita manovra di aggiramento della eventuale sforzo bellico, e perciò lottava contro le sempre risorgenti proposte di riduzione delle spese militari. Nutrito da ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...