CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] capitano di truppe venete. La cosa non pare verosimile, perché comandante della rocca era a quell’epoca Boione da Fano. È probabile Ercole a Ferdinando il Cattolico e alla regina Isabella, colle quali il duca intercedeva per il marchese Enrico di ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] stati") dissolutore dell'idea imperiale.
Ma l'attività del B. a Vienna va soprattutto collegata colle esigenze della guerra di , non se li potrebbe più fare contrasto". Non stupisce perciò che gli aiuti fossero concessi: 500 soldati nel 1667, altri ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] una invecchiata, falsissima opinione, che delle città loro, Pisa si dovesse tenere con le fortezze e Pistoia colle parti" (Varchi, p. fiorentini gli offri 500.000 ducati perché il B. riunisse armati a favore della loro causa; ma tale incontro non ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato stampato fra quelli di Baldo (Consiliorum sive Patavini, Padova 1757, P. XL; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, p. 172; ...
Leggi Tutto
FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché, di lì a poco, il granducato fu annesso all' Del Corona, Firenze 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 225; G. Merzario, ...
Leggi Tutto
LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] all'856, di spostare la sede della contea di Capua dal centro fortificato sul colle Triflisco (dove era stata trasferita dal momento Landone (I) si oppose a tale progetto, perché pensava fosse poco prudente abbandonare un sito facilmente difendibile ...
Leggi Tutto
CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] provvedeva alle bisogne della vita sociale per quanto ha correlazione col corso degli astri e colle varianti meteore" , a Napoli, l'8 febbraio 1808, perché, indebolitosi nella consuetudine delle osservazioni notturne, e particolarmente in quelle su ...
Leggi Tutto
FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] Diacono traccia un ritratto estremamente negativo della sua personalità: lo caratterizza come " fortificato in cima ad un erto colle di difficile accesso. In questa situazione attaccato F. e il Friuli perché convinti che il regno longobardo fosse ...
Leggi Tutto
BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] Lorenzo Usimbardi, segretario del granduca - perché rihebbi la vita in sua casa dei fratelli Pietro e Lorenzo Usimbardi di Colle Val d'Elsa, il primo dei quali ital., s. 4, X (1880), p. 16 dell'estr.; Memorie e documenti sulla storia del Regno di ...
Leggi Tutto
BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] curia apostolica, deve aver richiamato in Italia il B. perché leggesse le Decretali nello Studio di Bologna (1374). Tale , pp. 36-43 (con numerosi documenti); F. M. Colle, Storia scientifico-letter. dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 46-52; ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...