LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] fino ad allora aveva abitato nel palazzo di S. Martinella sul colle Vaticano, si ritirò in una sua casa in Borgo. Dopo l . Aggiunge con acrimonia che tale sorte era meritata, perchédelle sue ricchezze, a quanto pare considerevoli, non aveva ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] / Ma perché fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento/"), o si stempera nel clima delle frequenti e spero, che l'Accademia con quelle braccia erculce, colle quali ha ella abbattuto Camillo nel Dialogo... contra forze ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di Stato un segno distensivo "anche perché veda il Signor Principe che colle debite umiliazioni a tutto si può 1933, ad ind.; P. Falcone, La nunziatura di Malta dell'Archivio segreto della S. Sede, Roma 1936; L. Zambarelli, Il nobile Pontificio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] dell'autore - iudicibus, et advocatis utilissimum, omnibusque legum studiosis iucundissimum". In italiano invece, perché 32; G. B. Ferracina, Le relaz. di G. B. storico trevig. colle città di Belluno e Feltre, in Antologia veneta, II (1901), pp. 210- ...
Leggi Tutto
SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] costrinsero alla resa la fortezza di Saorge e raggiunsero il colle di Tenda. A fronte di queste ripetute sconfitte, Michele Santarosa fu tra i principali artefici dell’unione delle forze patriottiche italiane perché si adoperassero per tentare un ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , che unque mai sia emerso nella Chiesa, perché stabilisce il governo ecclesiastico non già sui precetti . M. Colle, Fasti Gymnasii Patavini, I, 1, Padova 1841, pp. 54 s., 170 (con elenco delle opere); G. Dandolo. La caduta della Repubblica di ...
Leggi Tutto
ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] zio perché protesse i suoi primi studi. All’influenza di Poleni non fu estraneo un iniziale interesse per la scelta della – pronunziò l’orazione per il trasporto dell’Immagine della beata Vergine di San Luca dal colle a Bologna (Bologna 1767). E a ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovanna d’Arco e gli stilnovisti e Petrarca, il D’Annunzio delle Laudi e, come si è visto, tracce italiano, Roma 1997, ad vocem; G. Farinelli, «Perché tu mi dici poeta?». Storia e poesia del movimento crepuscolare ...
Leggi Tutto
MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] , sotto certi aspetti, un interprete ideale della nostra canzone, perché egli non forza mai gli effetti facili U.M. Del Colle, 1952); Saluti e baci (G. Simonelli, 1953); Questi pazzi, pazzi italiani (T. Piacentini, 1965); Viale della canzone (Id., ...
Leggi Tutto
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] , anche perché aveva rifiutato l’intervento del colonnello Girolamo Federico Fenaroli, comandante della locale guardia colle leggi e gli atti, Palermo 1848, pp. 126, 167, 218; G. La Farina, Istoria documentata della rivoluzione siciliana e delle ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...