GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] tempo all'amministrazione di città e territori dello Stato fiorentino, presumibilmente perché preso dai suoi interessi mercantili.
Il G si dava da fare con la riorganizzazione dell'esercito dopo la perdita di Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa.
Al suo ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Il Regno di Firenze perché i suoi scritti diffondevano tra i Francesi gli ideali imperialistici dell'Italia e nel 1905 'inferno di F. Bertolini e U. M. Del Colle, egli approfittò delle sequenze interpretate da G. De Liguoro per illustrare visivamente ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] , fu eletto conservatore della Moneta, principale organo finanziario del Comune, probabilmente perché ritenuto il più idoneo ., prestigiosa e opulenta, situata nel "Colle Landone", nel centro aristocratico della "Terra vecchia", detto anche "Rimbocco ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di Brescia adottava "la massima che li traditori della Patria sieno puniti colla morte" (27 marzo) e la Commissione criminale non fu tuttavia la sola responsabile delle fucilazioni, perché a comminare sentenze di morte ai "controrivoluzionari ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] decisivo fu quello delle enfiteusi ecclesiastiche perché da esso derivava la dipendenza dell'aristocrazia dalla Chiesa 1738, col. 394; II, ibid. 1740, col. 212; IV, ibid. 1741, coll. 291-294; Id., Annali d'Italia, Milano 1753, p. 192; L.V. Savioli ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] fu chiamato per occuparsi delle difese di Colle Val d'Elsa, minacciata dall'avanzata delle truppe della grande lega promossa da dell'appoggio del Magnifico. Il progetto, mostrato ai capomastri, F. e il Capitano, venne respinto probabilmente perché ...
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SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica
Antoine-Marie Graziani
SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica. – Nacque a Bastelica verso il 1498, da una famiglia di capitani corsi che avevano preso parte alle prime [...] del 1549 si rivolse al re e ad Anne de Montmerency perché lo aiutassero a rimborsare la somma che aveva preso in prestito a battere l’esercito genovese sul colle di Tenda, il 18 settembre 1554, alla testa delle truppe francesi. La parte genovese ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] dal Diario, era una semigotica usuale piuttosto rozza - perché si diletta a Copiare testi, come un Cicerone, una serie di caratteri romani "colle maiuschole e sue breviature", gli stessi poi usati per alcune delle edizioni ripoliane (per esempio il ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, , non vide la luce, perché un'ordinanza del direttore di , Milano 1879, pp. 129-154, 355; G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino 1880, pp. 25, 37; ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] della fabbrica, assunse la gestione della manifattura: ma si trattò soltanto di una breve parentesi, perché Piceno, Ascoli Piceno 1899, pp. 291-298; R. Gabrielli, All’ombra del colle di S. Marco, Ascoli Piceno 1948, p. 297; C. Mariotti, Il monastero ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...