FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] vita familiare del giurista le notizie sono contrastanti, perché risultano incerti i nomi delle sue prime due mogli. È forse da 25; VII, pp. 135, 174 s.; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 134, ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] un senso di "nausea": le sue opere ineleganti e "senza il sale della verità" ammorbavano col loro "fetore" il "Parnaso". E i principi, purtroppo, "giubilavano" perché, grazie ad un "ignorantone" come il C., vedevano "finalmente sepolta la verità ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] eseguire le disposizioni testamentarie paterne perché si stava distaccando dalla famiglia. , Rievocazione stor. dei tempi della beata B. d'E., Padova 1957; D. Balboni, B. I d'E., in Bibliotheca sanctorum, I, Romae 1962, coll. 995 s.; L. Chiappini ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] di un'agenzia generale per il Sudan della neocostituita Società italiana di commercio coll'Africa. Partito da Milano il 29 'agenzia-madre, perché il Micheli, stante l'aggravarsi della situazione e a seguito della liquidazione della Società, voleva ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] o medioeve", il C. ribatteva che quelle parole esprimevano un "ardito concetto, troppo ardito..., perché l'indole di quel materiale differisce da quello delle pietre colle quali, crude o cotte, si è fatto fino ad oggi l'architettura" (I manuali di ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] insigni. Ma a Mantova si poté trattenere per poco, perché una malattia lo costrinse a tornare presto a Pistoia, su B. C., cit., pp. 81-98; Id., A proposito dell'insegnamento di B. C. a Colle, cit., pp. 198 s.; M. Morici, Maestri valdelsani in Pistoia ...
Leggi Tutto
SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] politici affari, e molte ragguardevoli aderenze per le disinvolte maniere, colle quali guadagnava tutti gl’animi a suo favore» (pp. 74 governo lucchese. Interessante, perché esemplare di una dialettica frequente tra le figure della diplomazia, il suo ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] principe di Colle d’Anchise, Borrelli, Bologna 2003, p. 182; A. Morelli, «Perché non vanno per le mani di molti...». La cantata romana D.A. D’Alessandro, Giovanni de Macque e i musici della Real Cappella napoletana, in La musica del Principe. Studi ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] 29-48) il M. si soffermava soprattutto sull’importanza dell’obbedienza, «perciò esser io in dovere di ubbidire alla volontà del Monarca né colle forme di persuadere suggerite dall’umana sapienza, ma colle ingenue espressioni dell’animo e della virtù ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] efficiente ed abile, di modeste origini e perciò totalmente legato al suo signore, versato nelle pratiche d'Agnolo, progettò nel 1532un palazzo a Colle, rimasto incompiuto, e trasformò nel 1539 lacanonica della chiesetta di S. Martino a Montughi ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...