SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...]
Con Giovanni dell’Aquila curò, per i tipi di Bono Gallo, l’edizione della Practica di Michele Savonarola, stampata a Colle di Val d per il Concistoro nel 1479, ma non poté farne parte perché lontano da Siena, così come accadde nel giugno del 1483, ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] s.); iniziò pure la vetrata per il finestrone della nuova abside (mai realizzata perché l’apertura fu subito tamponata per ragioni strutturali; che, a suo dire, «cangerebbe volentieri il Po coll’Arno» (ma a Ferrara Pastorino troppo male non doveva ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] soverchiamente ostili, del Gioberti su lui. E la crisi della casa editrice. Nel 1847 questa dava lavoro a settantatré operai B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a Colle di Val d'Elsa e morì ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il suo apprendistato politico: nel 1470 seguì il padre a Colle Valdelsa quando Marco vi aveva esercitato per un semestre la potere suo nella città mediante il credito della religione, quanto perché manifesto si vedea alcuni principali cittadini per ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] quali protestarono presso il duca, perché aveva preso sotto la sua pazientemente costruito dalla famiglia sul colle che domina la città vecchia; a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 369, 379, 383, ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] : il protagonista, Amerigo di Guascogna, esiliato perché "ritrovata una penna di falcone d'oro Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, coll. 225 s.; G.P. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria, a cura di A. Miola, ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] commerciali intessuti dal D. possediamo poche notizie, perché la documentazione notarile inizia a Genova solo alla 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a Genova e le regioni circostanti, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXII ( ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] definitivo tramonto del ghibellinismo senese, consacrato dalla disfatta di Colle di Val d'Elsa (giugno 1269), Guido di lo stesso castellano della rocca, Iacopo Del Balzo, ucciso da Guccio di Guido di Giusto de Serris. Condannati perciò nuovamente - ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , altre due versioni: La religione vendicata e difesa colle armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l' Borbone con lo stesso stipendio che percepiva a Cartagena. Perciò chiese a Madrid la giubilazione, che gli venne concessa. ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Aquaeortus; anche gli uomini del castello di Fratta Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con , né si curava delle sanzioni spirituali; Castro e Bagnoregio erano obbedienti perché ridotte in condizioni di ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...