LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , che gli diede qualche segno di benevolenza conferendogli un'abbazia presso Colle di Val d'Elsa. L'elezione di Marcello II, per la che travalicavano largamente la vicenda delle galere. L'imputato scelse perciò una linea difensiva molto semplice: ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] Il M. «con tutti di sua casa colle robbe tutte, insino alli chiodi e alle incerate delle loro case, imbarcate in una nave, in 9, secondo cui i giudei non possono purgare la mora perché non si applica loro l’aequitas. Il giurista siciliano ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] registrano fin dagli anni Cinquanta mutui considerevoli da parte della famiglia. Egualmente documentato nel 1271-72 è l’ Stato (Massa, Chiusdino, Montalcino, Colle Valdelsa, Pistoia, Perugia).
A partire di poco momento perché il partito popolare ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] per esempio, F.M. Colle lo ringraziò per la nomina a "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli del Regno d'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò perché "sommamente avvilito per la perdita del Governo Austriaco ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] "Io fui dalla mia Palermo allontanato il 1844per aver insistito colle parole e coi scritti che in ogni specie di industria la osteggiato l'insegnamento obbligatorio, perché "contrario ai sacri doveri e ai diritti della patria potestà". In altre ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] Londra all’indomani della guerra dei Sette anni (1756-63).
Nella contea di Alberarle acquistò una tenuta che chiamò Colle, a poca una concordia di interessi tra i vari gruppi sociali perché mancavano le distinzioni basate sulla nascita: i poveri non ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] e dispendii sofferti nell'agitationi e mosse della corte". Né passa molto tempo perché l'operato del C. meriti l'" a dimettersi dal servizio pubblico. "Supplirò - promette - colle preghiere al cielo", invocando grandezza e prosperità per la patria ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di S. Zeno in Colle nel Trevigiano, A. Cantini dedicò la seconda edizione della grammatica del Buonmattei.
A rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] de' loro accusatori", perché, se i primi "sempre ragionano a difesa del vizio, noi quasi sempre ragioniamo a difesa della virtù", confondendo "la Chiesa col Parroco, il Teologo coll'Ascetico, le popolari tradizioni colle tradizioni divine". Difetti ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] il suo altare nella chiesa di S. Maria dei Servi sul colle Landone, trasferito dopo il 1540 in S. Maria Nuova di Porta nel 1516, e a quelli della cappella dell'Annunziata in S. Pietro, ultimati nel 1521 da Caporali perché troppo a lungo trascurati da ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...