BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] vogliono qui ricordare, perché nel loro insieme costituiscono una delle pochissime biblioteche giuridiche 1, ibid. 1823, pp. 69 s.; V, 2, ibid, 1823, pp. 391396; F. M. Colle, Storia scient-lett. d. Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 84-95; F. A. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche l), probabilmente proprio perché essa è espressione delle sue concezioni, o semplicemente perché del processo da ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] sommaria stroncatura dell’architetto e teorico Massimiliano De Vegni, che accusò il M. di averle «levate di pianta colle stesse parole di Spagna (Pasquali, 2000, pp. 247-251). Ed è perciò probabile che già all’epoca il M. fosse entrato nell’orbita ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] nel 1935, destinata alla sosta temporanea della corte e perciò caratterizzata da una maggiore ricchezza di rivestimenti di Siena lo incaricò nel 1973 del progetto per la nuova sede a Colle di Val d’Elsa; realizzata tra il 1977 e il 1983, attesta la ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Stefano Türr, il quale premeva sul governo italiano perché, agevolasse l'organizzazione di una spedizione garibaldina nella Torino di accreditare la tesi della convenienza di una linea ferroviaria Cuneo-Nizza via Colle di Tenda pur senza addurre ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] da quello del D., che sarebbe stato perciò l'inventore dell'orologio. Esso andrebbe poi identificato con l' Diz. istorico, V, Bassano 1796, p. 151; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 174-181; G. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però, è in funzione delle altre energie a una facoltà letteraria: affermare colle opere e preparare coll'insegnamento una più austera coscienza filologica ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] cavalieri che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli e, facendosi largo colla spada sguainata, abbatté colle proprie mani i pali dello steccato, seguito dai soldati ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] marzo 1525, della cattura a Pavia di Francesco I, e cercò di persuadere il papa a staccarsi dall'imperatore perché questi era comandi del Lautrec stava calando in Italia, si recò al colle di Montello (Treviso), per un breve soggiorno. Era di ritorno ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] della sua Messa da Requiem del 1864, composta in occasione della traslazione del feretro di Bellini a Catania, Pacini scrisse: «Dedicato all’anima di quel Benedetto / Perché und Gegenwart, Personenteil, XII (2004), coll. 1521-1527; C. Risi, Auf dem ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...