CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della conspiratione, ma per farsi cosa grata gli è estranea la vita di corte, nella quale i rapporti colla nuora - rientrato l'iniziale proposito d'un matrimonio con lei per ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle persone e dei luoghi nominati nel poema tartaro colle loro rispettive allusioni (ms. 1628, ff. 370-375 dei Fonds italiens della l'altro neppure gradito. Il C. scrisse allo Starhemberg perché gli ottenesse una liquidazione di 4.000 o anche 3.000 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con Filippo Brunelleschi, Simone da Colle, Niccolò di Luca Spinelli, Jacopo della Quercia, Francesco di Valdambrino e Il programma risulta però modificato all'epoca del bando di concorso, perché nel contratto di allogazione firmato dal G. l'8 marzo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] nipote al Galilei nel 1637, "il vero segreto delle sue pillolle, che perciò ogn'anno ne facciamo fabricare in casa con l' VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano coll'Uccellatura di P. A. Bargeo…, a cura di G. P. Bergantini, Venezia ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] E, una volta occupata Milano, non ha più bisogno di proseguire colla finzione di un F. estraneo al tramare di Morone. Il marchese ammissioni di Morone "a carico nostro", perché "contra il vero". Della congiura "siamo innocenti, inscii et ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Il 12 settembre dello stesso anno Niccolò IV dichiarò illegittimi gli accordi di Oléron e di Canfranc, perché conclusi in stato Regno.
Il 1º nov. 1289 C. II si presentò al colle di Panizar sul confine aragonese, per tornare in prigionia. Ma nessuno ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] hanno portato a risultati convincenti, perché la conoscenza delle loro opere prima dell'arrivo a Napoli è troppo , è il bassorilievo della Madonna col Bambino nella lunetta del portale della chiesa madre a Santeramo in Colle, che però secondo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] protonotario, Ilarione Patrizio di Colle Nullo, procuratore delle cause della Camera apostolica, ed Alessandro compenso annuo al fittuario, il C., perché le tenesse inattive. La sospensione dell'estrazione dell'allume durò per tredici anni e il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 3C: il nuovo soggiorno a Pavia fu comunque brevissimo perché il 25 febbr. 1372 egli inviava da Padova al istorico, V, Bassano 1796, pp. 151-152; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, III, Padova 1825, pp. 181-191; ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ricoprire l'incarico di organaro ufficiale della S. Casa di Loreto; è perciò probabile che abbia corredato di qualche in S. Francesco a Foligno - 1850), San Lorenzo in Colle di Foligno (parrocchiale, 1852), Belfiore di Foligno (parrocchiale, ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...