CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Celio Magno, il più autorevole rappresentante della temperie manieristica del tardo Cinquecento a Venezia. E non fortuitamente un sonetto del acquietarsi di Carlo Emanuele I.
Colla mente "alleggerita" dalla fine del conflitto - così lo descrive il ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] aveva come capi il Palazzo Senatorio sul colle capitolino e il complesso pontificio del Laterano.
In questo caso la ricostruzione della lo scosceso fronte settentrionale del monastero dei Ss. Quattro Coronati sul Celio.
Relativamente alle altre due ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] del duca, al quale dedicò più sonetti; sappiamo che nell'87 si recò a Torino ad ossequiare il duca, come annota in una sua lettera dello stesso anno (Lettere discorsive, III, p. 104), passando per Casale nel mese di maggio con Celio "colle loro ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] del Beneficio di Cristo, del Sommario della Sacra Scrittura, del Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione, della Tragedia del Carpenedolo, Carlo Franchino, Cesare Flaminio, Giuliano Brigantino delColle, Apollonio Merenda, e di delatori come Giovan ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] Isola (29 maggio 1555) e, in seguito, nei titoli di S. Stefano al Celio (20 sett. 1557) e S. Agata (5 maggio 1562), fu nominato il poi pássato agli Oddi, sul colle detto del Cardinale, a cinque miglia da Perugia.
Il 5 maggio del 1574 il D., che era ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] 1548 il M. si trovava ad Anversa e, sulla via del ritorno a Lucca, in compagnia di Niccolò Balbani, sostò a Paleario, dietro richiesta dell’umanista Celio Secondo Curione (esule da un altro esule lucchese, Angelo da Colle, che si era adoperato in ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] Lo scherno feroce (entrambi del 1913). Ancora nel 1913 divenne aiuto regista di Ubaldo Maria delColle per Giovanna d’Arco e , Bruto Castellani, Pina Menichelli, Ugo Piperno; Sangue blu (Celio, 1914) e Nella fornace (ivi, 1915), con Francesca Bertini ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografica della prefettura urbana nell'area delcolle Oppio.
Nell'ambito degli studi di . 154-188; 1906, pp. 90-101); le ricerche sul quartiere del Caput Africae al Celio (Annali dell'Instituto di corrispondenza archeol., LIV [1882], pp. 191- ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] stato suo complice il meglio noto letterato veneziano Celio Malespini.
Nei primi mesi del 1578 era stato decapitato a Roma, non è , Firenze 1555; De' sonetti di m. Benedetto Varchi colle risposte, e proposte di diversi. Parte seconda, Firenze 1557 ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] Gys - nel 1913 la presentò, pertanto, al direttore artistico della Celio Film (filiale della Cines) B. Negroni, il quale dette un Suor Dolores, Balilla), per la regia di U.M. DelColle, tratto dal romanzo di R. Rindi. Si alternarono, successivamente ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...