Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] tra il 64 e il 68 d.C. sul Colle Oppio, è interrato già all’inizio del II secolo e usato come fondazione per le monumentali terme sin dalla fine del Quattrocento si conosceva anche il lungo criptoportico della reggia che univa il Celio al Palatino. ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] astrologo ebreo del IX secolo, Isidoro di Siviglia (VI-VII secolo) e, per tramite di Isidoro, il poeta cristiano Celio Sedulio engenerò me libro, perché io narrasse e dicesse la composizione del mondo colle sue cascioni, e cose nòve, le quali non se ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] oramai tutti e sette i colli (Campidoglio, Palatino, Quirinale, Viminale, Esquilino, Celio, Aventino) e aveva , diventò la sede ufficiale dell’imperatore. Ai piedi delcolle l’area del Foro romano venne ampliata con i Fori cosiddetti imperiali. ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] successo come protagonista di Giovanna d'Arco di U.M. DelColle. Visti i serrati ritmi di lavorazione dell'epoca, a Torino regista, insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti ...
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VENUTI, Ridolfino
Paolo Bruschetti
– Nacque a Cortona il 2 novembre 1705, in una delle più note e antiche famiglie della nobiltà cortonese, quarto dei cinque figli di Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli.
A [...] rinascimentale eretta sulle pendici settentrionali delcolle di Cortona su progetto del cortonese Battista Sensi (il Roma moderna, il catalogo delle antichità di villa Mattei al Celio, pubblicate postume, rispettivamente nel 1766 e nel 1779. Il ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] Celio Secondo Curione, Dario Socini, Francesco Betti, amico dell'Aconcio, di Fausto Socino, del Curione, dell'Ochino, del . II del Fock, sopra citato; dal punto di vista cattolico, Alfonso Maria De Liguori, Istoria delle eresie colle loro confutazioni ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] e per i passeggi della corte; e infine le terme nell'angolo che guarda il Celio, per le quali furono necessarie opere di rinforzo e di ampliamento delcolle a mezzo di potenti arcate sostruttive. Queste ultime furono riprese oltre un secolo dopo da ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] il titolo di Cirta Nova le venisse dall'aver fatto parte del territorio dato da Cesare a Sizio dopo la battaglia di Tapso e dalle sue scuole uscirono Arnobio e lo scrittore di medicina Celio Aureliano. A mezzo il sec. III era sede episcopale. ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] "ci si mostrano i colli della Grecia un tempo ricolma di bellezza e percorriamo le onde del mare Ionio" egli scrive che incrustò di marmo in Roma tutte le mura di casa sua nel Monte Celio", se Marco Lepido fu il primo, invece, a far fare di marmo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] In certo qual modo Venezia - colle relazioni degli ambasciatori - prende le misure del contesto in cui si situa la si ritrovano in casa di Domenico Venier: Federico Badoer, Celio Magno, Bernardo Tasso, Girolamo Muzio, Dionigi Atanagi e tanti ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...