Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] cinta da mura e fossato e aveva tre porte; la valle ai piedi del colle, che allora ospitava una necropoli, fu inglobata nel sistema urbano quando la città costruirono palazzi ancora più sontuosi. Tribù Palatina Una delle 4 tribù urbane di Roma ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] il riconoscimento, R. abbatté Amulio, e Numitore fu restaurato sul suo trono. Poi i due gemelli fondarono una città sul collePalatino; venuto a diverbio con il fratello Remo, lo stesso R., o il suo luogotenente Celere, lo uccise. La città si ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] comunque documentata da epigrafi e da una statua dedicata a Costantino nel 32859.
Nell’ambito del Palazzo imperiale sul collePalatino, ove, per il momento, non risulterebbero opere di età costantiniana60, si attribuisce a Massenzio l’aggiunta di un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ci si può fare un’idea abbastanza precisa appare strettamente connessa con l’unificazione di Roma, più precisamente dei colliPalatino, Quirinale e Capitolino; l’arcaico calendario romano sembra la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, il primo lavoro in et res gestae Pontificum Romanorum et S.R.E. Cardinalium [...], ivi 1677, coll. 403, 493-525; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Boselli, Il carteggio del card. A. F. conservato nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. della Deput. di storia patria C. Fabbro, Tiziano, i Farnese e l'abbazia di S. Pietro in Colle nel Cenedese, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVIII ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Maria in Domnica, e raggiungevano il Palatino, ai cui piedi sorgevano molti istituti diaconali le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da 1583 fece una prima visita a Oxford, al seguito del conte palatino polacco Alberto Laski: in tale occasione, pur non facendo parte ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G. va ricordato anche l'incisore Valerio Spada di Colle Valdelsa, allievo di Lorenzo Lippi.
Altri personaggi illustri nelle di A.F. Gori nel 1738 con dedica all'elettrice palatina, unica superstite dei Medici. Scomparsa ogni allusione polemica alla ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] costruire dall'architetto Iacopo da Pietrasanta sul colle del Belvedere (attualmente sede del Museo vaticano A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....