BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] il 1601, il B. narra l'origine del ruscello e del colledella campagna fiorentina sull'esempio di Ovidio e, ancor più, del Boccaccio in un precipizio per disperazione. L'arresto di Pietro, perché la famiglia si oppone al matrimonio con una non sua ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] raccolta pisana, ma arricchita dell'ode All'amica risanata e di tre nuovi sonetti (Forse perchédella fatal quiete; Né più ampia redazione continua del carme, quella del "Quadernone": sul colle di Bellosguardo il poeta elegge il luogo del suo culto ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Sauli, posta "in quel piacevolissimo colle sopra il mare", che il C nunzio di Francia Pio di Carpi perché si faccia forte presso il C., Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121-159 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] aver letto che questa è una delle cagioni che fanno le metafore tanto dilettevoli; perché in uno istante vi mostrano due di Teocrito è stata edita a Colle nel 1843 e riprodotta nell'edizione Le Monnier delle Opere (Firenze 1864). La Rettorica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ma non riesce a collocarsi a corte. Riparte, perciò, alla volta dell'Italia, soggiorna, tra la fine di maggio e il ... de la Bibl. nat., XIV, Paris 1903, col. 629; XXXI, ibid. 1907, coll. 869, 1262; XXXV, ibid. 1908, col. 780; LXVI, ibid. 1916, col. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , tra esse, l'edizione delle Massime della marchesa di Sablé tradotte dal francese e colle note di A.M. Fabroni Memorie); il volume II, che incluse anche stranieri, chiamandosi perciò Elogi di uomini illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] guardava con sospetto perché "servitor confidentedi prencipe nemico"), aveva fissato stabilmente la sua residenza alla fine del 1626 - coll'influentissimo Giovanni Tommaso Pasero, cui doveva il conferimento, nel 1627,della cittadinanza onoraria (ed ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, de' ministri evangelici di predicare, colle istruzioni e coll'esempio l'osservanza delle leggi civili, e spezialmente in ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , che aveva tergiversato a lungo con il preside Cian perché occupato a finire i Conviviali, tenne la sua prolusione che ai primi dell’anno si era spostato a Bologna in una casa un po’ appartata, ai piedi del colledell’Osservanza, senza peraltro ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] processo milanese del 1833-34 contro gli adepti della Giovine Italia perché egli fosse trattenuto in carcere senza condanna dal un attacco aperto al governo austriaco e si concludeva coll'augurio "che meschini riguardi politici non impediscano l' ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...