Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le grandiose terme delColle Oppio e soprattutto il Foro, con la basilica Ulpia, destinazioni da conferire ad aree vuote del centro storico (aree antistanti l'Ospedale delCelio) – come anche a manufatti usciti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] agli edifici pubblici del Foro, non altrettanto si può dire per le ricche dimore delCelio e dell'Aventino, l'allargamento della cinta a S e l'inclusione della sommità delcolle nel perimetro delle difese. L'impianto, di forma pressoché triangolare, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di Giunone Moneta, le cui oche sacre avevano salvato il colle dai Galli, che diverrà dal 269 sede della zecca di R città” (Suet., Nero, 31, 1); buona parte delCelio (con il tempio del Divo Claudio), dell’Oppio e delle pendici dell’Esquilino, dove ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] le gare ginniche e per i passeggi della corte; e infine le terme nell'angolo che guarda il Celio, per le quali furono necessarie opere di rinforzo e di ampliamento delcolle a mezzo di potenti arcate sostruttive. Lo scavo della domus Augustana, cioè ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , pp. 203-256); A.M. Colini, Storia e topografia delCelio nell'antichità, MemPARA, s. III, 7, 1944; C. Rome, 500-1000 AD, PBSR 64, 1996, pp. 238-259; D. Colli, Il palazzo sessoriano nell'area archeologica di S. Croce in Gerusalemme: ultima sede ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] operando saccheggi e distruzioni nei fori e nei quartieri delCelio, dell’Aventino e del Trastevere. Nel 455 Genserico e i Vandali, e città e vicino alla cinta muraria. Inoltre, sui collidel Palatino e dell’Aventino prendono dimora alcune delle più ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] fondo, in cui sbocca un cunicolo addentrato nel colle per il convogliamento delle acque. La decorazione è in Not. Sc., 1949, pp. 54 ss.; n. del Claudianum: A. M. Colini, Storia e Topografia delCelio nell'antichità, in Mem. Pont. Acc. Rom. Arch., ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] rinvenute sotto il presbiterio della chiesa del monastero di S. Gregorio al Celio, da cui quello di Cellae Novae Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] da aggiungere le sistemazioni delle mura imperiali lungo il Celio e il restauro del teatro di Pompeo. I laterizi con il bollo di , s.v. Theoderich der Grosse, in Pauly-Wissowa, X, 1934, coll. 1745-1771; A.Lamma, Teodorico, Brescia 1950; U. Monneret de ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...