Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] surreni); come terapia sintomatica (iniezioni – nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collassocircolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi ...
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Denominazione di sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto vanno incontro [...] a costrizione. I più comunemente usati sono la noradrenalina, la metossammina, il metaraminolo. Vengono utilizzati in casi di ipotensione e nella terapia del collassocircolatorio. ...
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Sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori β-adrenergici (localizzati prevalentemente nel cuore, nei bronchi, nelle arterie ➔ recettori). I più comunemente usati sono l’isoproterenolo, [...] il salbutamolo e il metaproterenolo. Vengono utilizzati nella terapia del collassocircolatorio, dell’arresto cardiaco acinetico, dell’asma bronchiale. ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] o ipotensione, cefalea, bradicardia o tachicardia e collasso cardiovascolare; da non dimenticare le lesioni microinfartuali dell'ampiezza respiratoria. La mancanza di effetti sul sistema circolatorio è la ragione per la quale la pretcamide è talvolta ...
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collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...