Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] drammatico delle sue non-storie vengono di volta in volta ingegnosamente rifuse e modellate grazie anche a giochi scenici brillanti e spregiudicati, a effetti stranianti e fantasiosi, all'uso di un linguaggio ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] compiuta dal musicista in Nostalgia d'Europa (1984), saggio-intervista a cura di F. Moscardelli.
L'interesse di G. per il collage trovò nella composizione per il cinema un campo di applicazione congeniale, data l'analogia tecnica tra l'uso del nastro ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] il dipinto The rope dancer accompanies herself with her shadows (1916, New York, Museum of modern art), la serie di collage montata su perni Revolving doors (1916-17; riproposta in pittura nel 1942), il misterioso oggetto, avvolto in una coperta e ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] varie discipline artistiche, risulta stilisticamente composito: incentrato sulla contaminazione tra passato e presente, Storia e Natura, collage e narrazione, oscilla tra la massima improvvisazione e il controllo della messa in scena. Dei suoi film ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Theatre Workshop, gruppo di avanguardia teatrale di Taipei, e allo stesso tempo iniziò un'attività di fotografo e autore di collage. Le prime prove nell'ambito del cinema lo videro, sempre a Taiwan, in qualità di regista di documentari. Nel 1984 ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] film di viaggio, Le mystère Koumiko (1965), sulla città di Tokyo, e Si j'avais quatre dromadaires (1966), collage di ottocento fotografie scattate nei due anni precedenti spostandosi in ventisette Paesi diversi.
Nel 1967 fu tra i fondatori della ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] regista e interprete, K. è creatore di un personalissimo stile di danza teatrale; la sua è una tecnica non dissimile dal collage, in cui elementi a contrasto sono tenuti insieme da un collante misto di passione e parodia, di violenza e di riso, di ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] un'idea di cinema militante e propagandistico, con una produzione articolata in registrazioni filmate, sul modello dei cinegiornali, collage di materiali d'archivio e documentari veri e propri. Scevro da preoccupazioni formali, questo cinema ha avuto ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] , Schlöndorff e Axel Engstfeld) sui pericoli della guerra nucleare. Esauritasi l'esperienza dei film a episodi e il metodo a collage usato, per es., in Die Patriotin, nel 1983 venne presentato alla Mostra del cinema di Venezia Die Macht der Gefühle ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio, forma, colore, tecnica (in particolare ➔ collage), si presenta come riflessione sulla realtà stessa.
Le locuzioni c. analitico e c. sintetico, che negli scritti di ...
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collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, surrealisti, e da rappresentanti della...
papier colle
papier collé ‹papi̯é kolé› locuz. m., fr. (propr. «carta incollata»). – Sinon. di collage, ma con sign. più ristretto, per indicare in partic. i quadri ottenuti incollando sulla tela materiali diversi (carta, stoffa, legno, vetro,...