Storico, critico e teorico dell'architettura britannico (Rotherham 1920 - Washington 1999), naturalizzato statunitense nel 1985. Iniziati gli studi presso la Liverpool school of architecture nel 1939, [...] sulla scena angloamericana, tanto da condizionarne le vicende, soprattutto negli anni Settanta. Il suo libro più noto, Collage city (in collab. con F. Koetter, 1978), che propone una visione progettuale particolarmente attenta al recupero del ...
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Giornalista, scrittore e pittore italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo essersi laureato in Scienze politiche si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra, seguendo [...] e Kapuscinki), M. ha felicemente affiancato a quella letteraria l’attività di pittore, esponendo le sue opere in varie mostre personali (Femmine e paesaggi, Galleria Nova di Roma, 2007; I collage, Centro Culturale Cappella Orsini di Roma, 2015). ...
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Fontana, Franco
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Modena il 9 dicembre 1933. Ha iniziato l'attività nei primi anni Sessanta a contatto con alcuni circoli fotografici, continuando a lavorare, parallelamente, [...] I nudi di Franco Fontana e nel 1997 Polaroids, portando alle estreme conseguenze, soprattutto attraverso la tecnica del collage, una concezione dell'atto fotografico come visione selettiva del reale e accentuando altresì la dimensione onirica dello ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] , indipendentemente dalla pianta, volumi, piani, materiali ben differenziati e identificabili come parti, in un collage sempre contraddistinto da un'altissima qualità tecnologica. La ricerca delle potenzialità espressive dei materiali metallici è ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] “A”, “E” e “K”; il dipinto Il costruttore e due sculture in pietra.
Su richiesta di Dreier (a cui inviò tre collage postali) e nell’ambito delle attività della Société Anonyme (fondata da Dreier, Man Ray e Marcel Duchamp) alcune opere furono esposte ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] e delle comunicazioni di massa. Nel 1956 R. Hamilton espose alla mostra This is tomorrow (Londra, Whitechapel Gallery) un collage (Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?) che può essere considerato la prima opera ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio, forma, colore, tecnica (in particolare ➔ collage), si presenta come riflessione sulla realtà stessa.
Le locuzioni c. analitico e c. sintetico, che negli scritti di ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] riviste); poesie intrecciate a disegni in una nuova sintassi narrativa e pittorica (Mundunculum, 1967). Accanto al disegno, al collage, alla pittura, elaborò anche installazioni con l'uso di proiettori di diapositive (Reykjavik slides I e II, 1973-75 ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] tra i primi a impiegare metodi basati sull’automatismo e il montaggio: Ernst, che aveva già utilizzato ampiamente il collage, nel 1925 introdusse il frottage (impiegato ampiamente a partire dalla Histoire naturelle, 1926), il cui valore di «mezzo per ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] stampata in color seppia, macchiata e patinata con gomma lacca, l'incisione come tecnica a sé, ma anche usata nel collage, in cui stampe su carte a mano segnate dal tratto bruno rossastro dell'inchiostro, vengono applicate alle tele. In opere ...
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collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, surrealisti, e da rappresentanti della...
papier colle
papier collé ‹papi̯é kolé› locuz. m., fr. (propr. «carta incollata»). – Sinon. di collage, ma con sign. più ristretto, per indicare in partic. i quadri ottenuti incollando sulla tela materiali diversi (carta, stoffa, legno, vetro,...