Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] riprodotti ingranditi e realizzati in porcellana (Michael Jackson and Bubbles, 1988), o acciaio, legno, vetro o con la tecnica del collage. Gli oggetti di uso comune, collocati in teche, come ready made, per K. assumono un nuovo ruolo agli occhi del ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] 'identità tra quel modo di conoscere la realtà che è l'a. e la realtà stessa.
Ciò avviene, nel cubismo, con il collage e il papier collé, esperiti intorno al 1912 da Picasso (che incorpora a un suo dipinto, intitolato Natura morta con sedia di paglia ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] anni Sessanta, come in Meat joy (1964), performance collettiva che assume i toni del dionisiaco, e in Fuses (1967), film-collage che ritrae l’artista durante un rapporto sessuale con il suo compagno in immagini di profondo lirismo. Il corpo come ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] Burri e cominciò a usare materiali come bitume, petrolio, smalti, sabbia, diluenti alla nitro e ad applicare tecniche come il collage, la pittura materica, le colature (il cosiddetto dripping), o le ‘muffe’. Dal 1958, per potersi mantenere, iniziò a ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] ampia sperimentazione in tutti i campi della produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs di Man Ray, i ready-mades di Duchamp e le macchine ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e di riflettori, 1932, Livorno, coll. Fernandez-Pacella) caratterizzati da campiture piatte debitrici delle coeve esperienze con il collage (copertina per L’Ala d’Italia, 1932-33, ripr. in Pinottini, 1981, tav. 1). Nel 1933 inviò Donnapaesaggio ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] varie discipline artistiche, risulta stilisticamente composito: incentrato sulla contaminazione tra passato e presente, Storia e Natura, collage e narrazione, oscilla tra la massima improvvisazione e il controllo della messa in scena. Dei suoi film ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] contatto con i coniugi H. e S. Arp e R. e S. Delaunay, sperimentò anche nuovi mezzi espressivi (ardesie, collage-musique, poesia). Membro di Abstraction-Création, presente dal 1937 alle più importanti esposizioni internazionali, M. è tra i più ...
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De Donà, Mario. – Artista e graphic-designer italiano, noto anche con lo pseudonimo di Eronda (Treviso1924 -Trieste 2009). Si è occupato di tutte le espressioni del visual design, in un’attività parallela [...] con sede nel Bellunese. Si è dedicato anche alla grafica umoristica, attività per la quale ha prediletto la tecnica del collage con carte monocrome ritagliate “in continuo”. Costante è stata la sua ricerca dell’essenziale, oltre la “pura” semplicità ...
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Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] dell'abitazione unifamiliare negli anni Ottanta, G. ha ulteriormente sviluppato la sua pratica della composizione per collage e dell'architettura come metafora urbana in organismi complessi che interpretano suggestioni tratte dall'arte contemporanea ...
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collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, surrealisti, e da rappresentanti della...
papier colle
papier collé ‹papi̯é kolé› locuz. m., fr. (propr. «carta incollata»). – Sinon. di collage, ma con sign. più ristretto, per indicare in partic. i quadri ottenuti incollando sulla tela materiali diversi (carta, stoffa, legno, vetro,...