DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poteva tuttavia dirsi scongiurata da queste decisioni. Le motivazioni ideali più profonde erano contrarie a quella forma di "collaborazionismo". Lo stesso D. al congresso di Torino (aprile 1923) doveva constatare che "per gli uomini che vengono dall ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] ) le corti straordinarie di Assise per giudicare i delitti di cui all'art. 5 del decr. legge luog. n. 159 ("collaborazionismo"). La competenza a conoscere dei ricorsi contro le sentenze di dette corti fu attribuita ad una sezione speciale della Corte ...
Leggi Tutto
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] alcuni caratteri di guerra civile. Appartengono al primo gruppo la Norvegia, che pure ebbe in V. Quisling il prototipo del collaborazionista, la Danimarca, i Paesi Bassi e il Belgio, anche se in quest’ultimo paese l’esistenza di una questione ...
Leggi Tutto
COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] , pp. 71-77; E. Apili, Italia, fascismo e antifascismo nella Venezia Giulia (1918-1943), Bari 1966, passim; A. Vinci, Il collaborazionismo nel Litorale Adriatico, in Qualestoria (Trieste), VII (1979), n. 2, pp. 23-41; C. Pagnini, Ricordo di B. C., in ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] repressiva imponendo alla città vessazioni d'ogni genere: pene gravissime furono comminate e applicate a chi fosse sospetto di collaborazionismo con i Bentivoglio. La situazione nel giro di poche settimane fu tale che i gonfalonieri del Popolo e i ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] poi sempre più accondiscendente verso la Germania nazista. Capo del governo di Vichy (1942-45), promosse una politica collaborazionista con i nazisti, per la quale fu giustiziato dopo la liberazione.
Vita e attività
Avvocato, membro del Partito ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1922.
Va rilevata la premurosa considerazione che il Gobetti ebbe per il F.: in occasione dell'uscita di Collaborazionismo, egli volle definirsi "in qualche senso" suo allievo (Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922), sottolineando la ricchezza del suo ...
Leggi Tutto
Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] meridionali, al confine con l'Albania e la Macedonia. Le truppe italo-tedesche godettero di un certo collaborazionismo tra i kosovari albanesi, che furono compensati da un trattamento favorevole rispetto alla popolazione serba, oggetto di tipiche ...
Leggi Tutto
FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] alla corrente massimalista, fu eletto segretario nazionale.
Collocatosi su una posizione di centro, condannò da un lato il collaborazionismo di F. Turati, invitandolo a non desistere dalla linea politica portata avanti dalla direzione, e dall'altro ...
Leggi Tutto
Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] , in quell'ora, premessa e certezza della vittoria avvenire. Nell'avere frustrato sin dagli inizî ogni possibilità di "collaborazionismo" e di "ordine nuovo" hitleriano, nell'avere denunziato agli Stati Uniti e alla Russia l'inevitabilità difensiva ...
Leggi Tutto
collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...