LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , don Marcantonio Sauli, con il quale gli fu chiesto dicollaborare: tra le altre, la rivendicazione di Oneglia, venduta invece al duca di Savoia; la revoca del decreto regio di sospensione di pagamenti a nobili fuorusciti (molti i danneggiati tra i ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] Perrone allo studio d’iniziative dicollaborazione commerciale fra Piemonte e Inghilterra ed economista del Settecento. C.B. P. di San Martino (1718-1802), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorgimento, Torino 1968, pp. 9 ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] un negozio di tessuti a muratore, iniziò a farsi strada, introdottovi dal padre, nel mondo del giornalismo, collaborando, a diciannove una generale situazione di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e la designazione a socio dei Lincei per la classedi scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del a Padova nel 1875, al quale nel primo anno di vita il L. non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sue proposte su La Concordia, ilquotidiano di L. Valerio, cui dava la sua collaborazione nei primi mesi del '48. dominazione aragonese, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, classedi scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, XXVI [1871 ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine di amicizia e dicollaborazione che non si interruppe mai.
Il G. partecipò, dunque provvedimento, che gli appariva come il risultato di una collusione tra classe politica, industriali e operai (I danni e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] insegnò lettere italiane nelle prime due classidi un istituto commerciale di Roma, ma i crescenti impegni in quella fase col ministro degli Esteri A. di San Giuliano, con il più fedele collaboratoredi questo in occasione dell'impresa libica, S. ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 1799 non collaborò col governo repubblicano; invece al ritorno di Ferdinando IV fu membro della commissione incaricata di riordinare spese abolite. Il C. sentiva il dovere di venire incontro alle classi misere, ma restringeva l'intervento dello Stato ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] come esemplare realizzazione di quell'ideale di concordia e dicollaborazione fra monarchia e feudalità favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati. Il casale di San Pietro a Scafati, ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] non poteva che essere "quella di amicizia, dicollaborazione e di guida ideale di tutti i popoli in lotta ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...