ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] del proprio potere personale, dopo due decenni di intima collaborazione con lui; egli, anzi, volle accentuare nella nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
Due anni dopo (20 febbr. 1429) moriva Giovanni ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] successivo fu fatto grande di Spagna di prima classe e ospitò all'Isola Bella Elisabetta Cristina di Brunswick; in ricordo di Macchia, e ripetuto nel 1707; avevano però sollecitato una fiera politica anticuriale, che aveva spinto alla collaborazione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] italiani, quali F. Renazzi e L. Cremani.
Per la sua collaborazione, Napoleone colmò il L. di onori. Dal 1802 fu membro, nella classe dei dotti, del Gran Collegio elettorale del Regno; il 12 apr. 1809 fu creato conte; il 7 febbr. 1810 senatore ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] con la collaborazione degli archivisti napoletani, Napoli 1950 ss.
Les actes latins de S. Maria di Messina (1104-1250), a cura di L.-R A. Ioli Gigante, Messina, Roma-Bari 1980.
Per la classe giuridica:
A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] delle forze moderate; ma la sua collaborazione non fu priva di critiche ad alcune riforme scolastiche del L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, classedi scienze morali, stor. e ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] una piena collaborazione ideologica ed economica con Washington - che Sonnino aveva sostanzialmente e lungamente avversato.
Nel consiglio dei ministri del 20 nov. 1919 l'A. veniva nominato inviato straordinario e ministro di 2ª classe: entrava dunque ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] lavoro (1946-1948). schierato a favore del sindacato unitario ma per la collaborazione fra le classi. Diede vita nel 1947 al Movimento sindacalista italiano - di cui Vita del lavoro divenne l'organo -, gruppo che aderì alla Confederazione generale ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] , 360, 392, 395, 398, 420; G. Murè, Funzione bancaria e collaborazione Luzzatti - M. nel 1906 per la conversione della rendita italiana, in Attualità di L. Luzzatti, a cura di F. Parrillo, Varese 1964, pp. 187-196; G. Pischel, La municipalizzazione ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] F. conditio sine qua non di una politica di riforme a favore delle classi popolari e soprattutto del Mezzogiorno, della Nuova Antologia dal 1866 al 1930, a cura di L. Barbieri, Roma 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] ", poteva portargli: e d'altra parte proprio questa classe l'A. si proponeva di combattere e tenere a freno.
Tra il gennaio e IV che aveva sempre mantenuto discreti rapporti dicollaborazione col senatore. Alessandro IV osteggiò risolutamente l ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...