CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] padre. Il 6 febbraio 1946, Vittorio venne nominato prefetto di seconda classe a Como. Il suo impegno prevalente, anche in era stato collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di San Lazzaro, ’ordinazione sacerdotale del suo «primo collaboratore», gli indirizzò una lettera di apprezzamento e di gratitudine per l’importantissimo lavoro da ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] estrema difesa diclasse, era ormai, da molti giovani, ardenti antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità nel contempo un polo di forze di centro-sinistra che fosse in grado di condizionare e collaborare alla pari con la ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] C. ne fu uno dei più assidui collaboratori.
All'inizio del settembre 1911, nell' dì cui compose un panegirico, attribuendogli "la testa di un pronipote di Socrate" (Benito Mussolini, in La Lotta diclasse, 13 genn. 1912). Dopo la scarcerazione di ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] del 1919-20, che scosse le fondamenta dì una supremazia diclasse sino allora quasi incontrastata, spinse i popolari nel quale promettevano "fervore dicollaborazione" al governo in nome del ripristino del "senso di autorità dello Stato" e ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] che sullo sviluppo dialettico della lotta diclasse in Italia. Si trattava inoltre di un errore politico che avrebbe reso il partito avviato alla collaborazione con la Democrazia cristiana (DC).
Nel 1961 il M. chiese nuovamente di essere riammesso ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] periodo dicollaborazione con lo studio legale paterno che sarebbe durato quattro anni, Pistelli decise di dedicarsi di guardare oltre gli spettri degli scontri diclasse e capace di recuperare il dialogo tra le ‘forze sane’ del Paese: quelle classi ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] non poche apprensioni non solo a livello di solidarietà diclasse, ma degli stessi rapporti interpersonali con gli di memorie personali, dedicata alla celebrazione di C. Battisti.
Nel dopoguerra, dopo una breve e piuttosto sorprendente collaborazione ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] contro la mozione per l'unificazione con i socialdemocratici di G. Saragat.
Per il M. il PSI avrebbe dovuto confermare la politica diclasse e unitaria, intesa non solo come collaborazione con il Partito comunista italiano (PCI), ma soprattutto come ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] della direzione sindacale riformista nel duplice indirizzo di paventare momenti dicollaborazione con gli industriali e di evitare gli aspetti e le forme più radicali e politicizzate dello scontro diclasse. Con l'elezione alla segreteria nazionale ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...