COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] del Nuovo Mondo, e arricchite di precisazioni ed apporti dicollaboratori ed amici scelti tra persone " amerieano nella Venezia del Settecento, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei, classedi sc. morali, storicite e filologiche, s. 8, XVIII (1975), 6, ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] leopoldino di origine protestantica ed austriaca", invocandosi fra clero e laicato una più stretta collaborazione i più autorevoli esponenti di questa tendenza erano quasi tutti membri della nobiltà locale, appartenevano a quella classe che, al pari ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] tesa a garantire al vescovo di Roma una piena e valida collaborazione in una zona di frontiera, a contatto con (cfr. Orioli). Fu sepolto a Ravenna prope S. Apollinare in Classe, extra muros, nel monastero dei Ss. Marco, Marcellino e Felicola da ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] D. entrò a far parte, come accademico onorario, nella quarta classe della Reale Accademia delle scienze e delle lettere e l'anno lavoro, la mancanza di libri, le difficoltà delle ricerche e, soprattutto, la scarsa collaborazione, le gelosie e gli ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] seguito dovette intrattenere con, l'esarca i consueti rapporti dicollaborazione, era alloralamassima autorità a Ravenna e non dovette . morì nel 709. Venne sepolto a S. Apollinare in Classe, come era uso per gli arcivescovi ravennati a partire da ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] collaborazione del Gallo, l'altare maggiore (oggi nella parrocchia di Lagnasco [Cuneo]) per la chiesa dei gesuiti di nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classedi scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V ( ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...