CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] lavoro; il rigetto dell'azione politica organizzata, ritenuta una forma dicollaborazione con la cultura dominante. Da qualche anno, però, alcuni studiosi ristretto la portata della vecchia nozione di cultura diclasse, o meglio, le hanno dato nuove ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] , jugatio), come a quello di un'imposta fondiaria diclasse (collatio globalis). Questa imposta fondiaria di informazioni tra gli Stati al fine di dare piena applicazione al principio di residenza, ma ciò implica una qualche forma dicollaborazione ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] alle contraddizioni economiche che agli effetti dirompenti del conflitto diclasse, i cui costi sono dirottati in modo anonimo corporatista degli interessi economici e sociali, basato sulla collaborazione tra lavoro e capitale e garantito da una ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di distribuzione si combinò con un periodo di trasformazioni sociali che destabilizzarono gli antichi concetti diclasse e di decisivo cambiamento di prospettiva con l'anteporre il settore del consumo a quello della produzione. La collaborazione con ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] trattati gran che meglio. Si è costituita una ‛nuova classe dirigente, che profitta del plusvalore prodotto dagli operai e che non è lavoro da poco, e richiede la collaborazionedi numerosi specialisti. Bisogna poi creare per ogni lingua una ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] fra analisi empirica e teorica e disponibilità degli economisti di professione alla collaborazione con gli esperti delle discipline confinanti c'è offerto il ruolo di 'classe produttiva' e ai proprietari fondiari quello di 'classe distributiva'. Il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] le prime avvisaglie del decollo economico, che si stavano manifestando nell'ascesa di una nuova classe imprenditoriale e di un proletariato combattivo ma disposto a collaborare alle riforme. L'E. fu dunque uno dei migliori interpreti della stagione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e dei socialisti, accordo che comprendeva anche alcune disposizioni per istituire una 'collaborazione sociale' tra associazioni che rappresentavano interessi diclasse contrapposti. Nel corso del tempo questo aspetto dell'accordo è rimasto in vita ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] scaricano parte dei compiti sui loro collaboratoridi grado inferiore, ma poiché questi devono diclasse era esperienza di vita quotidiana sul luogo di lavoro, e nasceva dallo scontro di interessi immediati, determinati dalle condizioni materiali di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare con il nuovo quotidiano napoletano Il ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...