Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] non potendo più firmare gli articoli, mantenne, per volere di Agnelli, la sua collaborazione anonima a La Stampa.
Dopo la caduta del fascismo il gran parte della classe economica dominante e della stampa restavano su posizioni di conservazione degli ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] alla piccola borghesia e alla nascente classe operaia. Rifuggiva tuttavia dalla polemica strettamente . Mantegazza, e benché conservasse anche in seguito le firme di alcuni collaboratoridi vaglia, il C. preferiva impiegare redattori giovani e alle ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , si procurò la collaborazionedi esperti di economia, di politica estera, di cronaca, di cultura, arte e politico sui temi affrontati, fosse in grado di incidere sulle relative scelte della classe politica, si espresse con definitiva chiarezza in ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] C. ne fu uno dei più assidui collaboratori.
All'inizio del settembre 1911, nell' dì cui compose un panegirico, attribuendogli "la testa di un pronipote di Socrate" (Benito Mussolini, in La Lotta diclasse, 13 genn. 1912). Dopo la scarcerazione di ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] Democrazia cristiana stese da De Gasperi, con la collaborazionedi vari intellettuali cattolici, e pubblicate soltanto nel 1943 a mano a mano che andava esaurendosi la classe dirigente "degasperiana", di cui era stato uno dei più autorevoli esponenti ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di Valerio Massimo, che finì di stampare il 3 giugno 1482, ricordando nel colophon la collaborazionedi . D. …, in Atti e memorie dell'Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti, classedi scienze morali, lettere ed arti, XCIV (1981-82), ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] romano segnalandosi, oltre che per il buon livello dei collaboratori (tra gli altri, G. Capponi, G. Montanelli cui deprecava l'ipotesi di un formale impegno politico dei cattolici belgi a difesa dei loro privilegi diclasse, veniva, soprattutto per ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] crescere la fama e l'autorevolezza i rapporti dicollaborazione che egli instaurò, anche grazie ai contatti garantitigli si ribadiva la fede nel principio della lotta diclasse, differenziandosi dai sindacalisti rivoluzionari per la difesa esplicita ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] diclasse e La lotta di Bologna, nei quali sostenne la necessità per il Partito di dotarsi di un'efficace struttura organizzativa e di proprietà del giornale. Da allora mantenne soltanto la collaborazione con La Nación e si dedicò più intensamente all ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] nazionalismo, il dovere di quest'ultimo di superare i limiti di una gretta visione diclasse per appagare anche certe preferendo non iscriversi al partito. Dal 1925 al 1932 fu assiduo collaboratore del Popolo d'Italia.
Il B. morì a Fontevivo (Parma) ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...