MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] scultura nella Sommerakademie di Salisburgo, insieme con Oskar Kokoschka, cui fu affidata la classedi pittura (un suo di partecipare al concorso per la realizzazione di tre porte della basilica vaticana, di cui una fu da lui ideata (in collaborazione ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] sia richiamando l'attenzione sui "semi-folli", una classe psicopatologica in preoccupante aumento (I gradi della responsabilità , temi cui si interessava da tempo, collaborando anche alla Rivista pedagogica di L. Credaro. Presidente al V congresso ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] come suo specifico metodo di lavoro. In quelle pagine emergono già la didattica della collaborazione tra maestro e allievo, un ruolo fondamentale nella formazione della classe magistrale, sollecitandola all'esercizio di una professionalità, a un tempo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] ed economiche. In seguito, con lo stesso Amari e con il Ferrara, fondò La Croce di Savoia, di cui assunse, in un primo tempo, la direzione. Collaborò, inoltre, alla Rivista italiana e al Monitore dei Comuni italiani.
La permanenza a Torino, una ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] r.d. 18 giugno 1911 inviato straordinario e ministro plenipotenziario di I classe. Gravemente ammalato, il 4 dic. 1915 fu messo a ex collaboratoridi Crispi quali G. Palumbo Cardella (si vedano l'ampio suo dattiloscritto L'opera di governo di Crispi ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] collaboratoridi La Testa di ferro furono arrestati dalla polizia milanese, sospettati didi imborghesirsi e cedere, poi dalla solita sensazione di appartenere a una élite spirituale in certo senso inclassificabile; da un giudizio severo sulla classe ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] funzionario delle ferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare, e si dedicò 1976, pp. 427-714, passim; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia di Massa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] una certa dimestichezza con la corte. Capitano di vascello di prima classe nel dicembre 1849, fu provvisoriamente a capo collaboratore, o questi l’aveva addirittura sollecitata? Di certo, Persano l’accettò di buon grado, mostrando una mancanza di ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] gli uomini cui si sentiva più vicino, collaborò a lungo nell'amministrazione comunale di Firenze quando questi tra il 1868 e -65, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad ind.; G. Assereto ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] e tramandate.
La classedi M. Cervini fu impegnata in quei mesi in due altre discussioni di rilievo, sui 'ultimo, che lo scrisse modificandone la sostanza e prescindendo dalla collaborazione dei deputati. L'importanza della fede nel rapporto con le ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...