BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] della pittura e della scultura. Per più di venti anni suo collaboratore fu Pietro Santi Bartoli che, secondo L'Abbé Nicaise et sa corresponaance, in Academie des Sciences... de Lyon, classe des lettres, Memoires, XXI(1885), pp. 82-84; Ch. Huelsen, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] anni fu comunque il suo rapporto dicollaborazione con le numerose commissioni legislative e di studio cui prese parte in vesti pp. 5 2 ss.; E. Ripepe, Le origini della teoria della classe politica, Milano 1971, pp. 207-246; U. Guerini, Socialismo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 26), si fece collaboratore letterario di un periodico provinciale di breve vita (1838), l'Eco delle Alpi di Belluno, nel quale per classi. Classe X. Biografie degli artisti, Venezia 1840, di ben mog pagine, in cui, sotto la'specie di artisti, ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e dal clima di fatto e generalmente predominante di consenso e dicollaborazione, cominciarono già dalla per le Armi e Munizioni, in Stato e classe operaia in Italia durante la prima guerra mondiale, a cura di G. Procacci, Milano 1983, pp. 60-78 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] coerenza gli valse la stima di Cavour, di cui divenne confidente. La loro collaborazione iniziò con la preparazione della spedizione della vita parlamentare da parte della nuova classe politica, il consolidamento delle istituzioni rappresentative e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] collaborazione al Mondo), dalle lettere del D. del primo dopoguerra traspare un senso di Contini, P. Petrobelli); M. Mila, Sulla dodecafonia di D., in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classedi lettere e filosofia, s. 3, VI (1976), pp ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] o al suo diario i pesanti giudizi contro la classe politica cisalpina, senza più arrischiarsi a pubbliche denunce.
di lasciare Milano e nel dicembre 1815 accettò la proposta dicollaborare con i nuovi fermieri delle finanze ducali di Parma e di ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] atmosfera dicollaborazione cominciò a guastarsi con la pubblicazione (6 apr. 1570) di un richiamo di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classedi scienze morali ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] decorativi e cosidetti "minori" di esse.
Nel 1865 aveva ottenuto il diploma di medaglia di seconda classe per i quadri esposti a Italia.
Con questo esiguo nucleo di impiegati e collaboratori, il D. agì su di un territorio assai vasto, accorpato in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] frequentatore assiduo di corti e di ambienti di governo, fiducioso in una possibilità d'intesa e dicollaborazione. Le sue delle quindicimila specie di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno note ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...