CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di alcuni ufficiali del presidio di Parma, sopraggiunta la reazione novantottesca fu denunciato al Tribunale militare di Firenze per "eccitamento all'odio diclassedi svolgere le funzioni di corrispondente in prova dell'Avanti! e dicollaborare ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] invitato a causa delle sue posizioni radicali sul diritto di proprietà e sulla lotta diclasse.
Tra il 1943 ed il 1945, sotto la i patti dicollaborazione sottoscritti nel periodo clandestino con il Partito socialista italiano di unità proletaria ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] necessità per le donne di affiancare alla lotta diclasse quella di sesso, per gli specifici 136 s., 149 s., 380; E. Scaramuzza, Una filantropa di professione: A. Ravizza. La collaborazione con la Società umanitaria, in Storia in Lombardia, 1986, n. ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] , i due volumi del libro II del Capitale di Karl Marx, tradotti dalla moglie Giuseppina in collaborazione con Panzieri stesso (seguirono le traduzioni della Situazione della classe operaia in Inghilterra di Friedrich Engels e, per le Edizioni Avanti ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] lui appariva l'inevitabile scontro finale con il nemico diclasse, il F. cercò di collegarsi con quei settori del PCI che contrastavano la politica di Togliatti e avevano in P. Secchia l'esponente di maggior spicco. La convergenza tattica si realizzò ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 'insostenibilità di una condizione di sfruttamento in cui già si intravedevano i prodromi della lotta diclasse. Impegnato cooperative biellesi (di cui nel 1888 promosse la federazione) e propugnò una prospettiva dicollaborazione tra il capitale ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] che ne aveva fatto un'arma diclasse negli anni di fine secolo, e poi una specie di incarnazione settimanale del diavolo per tanti benpensanti" (Neri, p. 171). Nondimeno il giornale, al quale aveva iniziato a collaborare G. Scalarini, rivolse ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] . Con quest'ultimo, soprattutto, stabilì un'amicizia e una collaborazione politica molto solide, che sarebbero durate oltre un ventennio. All politica di pura matrice operaista, per giungere a una concezione della lotta politica come lotta diclasse, ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] nella lotta diclasse" (Arcari, App., p. 19).
Il "programma" dissidente doveva poi essere svolto nel 1914 sull'Azione di Milano, diretta da P. Arcari e da A. Caroncini, e che fu fino al 1915 l'organo dei liberali nazionali. Collaboravano del resto ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] Per lui, invece, il principio fascista della collaborazione fra le classi richiedeva una lotta su due fronti: da una , da lui definita "la più rumorosa manifestazione di lotta diclasse proiettata sul piano internazionale" (Ibid., Carte Cianetti ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...